Savinus
2606

Lo sfogo di mons. Georg: "Ormai vivo tra due mondi". "Ogni giorno aspetto di vedere cosa cambierà"

«Devo essere onesto con me stesso», è il suo sfogo al magazine tedesco 'Zeit', «per me è un dolore ritrovarmi in questo nuovo ruolo». Il suo intento era di essere un «ponte», non un «muro» tra i due papi. …Altro
«Devo essere onesto con me stesso», è il suo sfogo al magazine tedesco 'Zeit', «per me è un dolore ritrovarmi in questo nuovo ruolo».
Il suo intento era di essere un «ponte», non un «muro» tra i due papi.
Fino all'ultimo si è prodigato nel dire che Francesco e Benedetto XVI avevano «caratteri» e «stili diversi». Ma non erano assolutamente «antitetici», come alcuni volevano farli passare.
O monsignor Georg Gänswein si è sforzato di conciliare l'inconciliabile, fedele alla linea del «cambiamento nella continuità», tracciata dal teologo, prima che pontefice, Joseph Ratzinger. Oppure non ci crede più neanche lui, glamour ed efficiente segretario particolare del papa tedesco, nella novità dei due vescovi di Roma. Creata, con la clamorosa rinuncia di Benedetto XVI, dal suo stesso mentore.
IL LIMBO TRA DUE MONDI. Deve essere esplosa un'altra guerra tra cordate, in San Pietro, se l'arcivescovo e prefetto della Casa pontificia (nonché tuttora segretario personale del papa emerito) si è deciso …Altro
simone
Una cordata di tedeschi in Vaticano contraria a Papa Francesco 😀 😀
Ma chi se la beve una stupidata simile? Papa Francesco che elogia nella sua prima apparizione il libro die Kaspar. Papa Francesco che nomina Marx nel consiglio dei 8 (Marx quello che ha una BMW, Marx quello che ha fatto ristaurare un palazzo della diocesi di Monaco a Roma per milioni di Euro, alla faccia della Chiesa povera, che …Altro
Una cordata di tedeschi in Vaticano contraria a Papa Francesco 😀 😀
Ma chi se la beve una stupidata simile? Papa Francesco che elogia nella sua prima apparizione il libro die Kaspar. Papa Francesco che nomina Marx nel consiglio dei 8 (Marx quello che ha una BMW, Marx quello che ha fatto ristaurare un palazzo della diocesi di Monaco a Roma per milioni di Euro, alla faccia della Chiesa povera, che Papa Francesco desidera)
I tedeschi sono felicissimi di essersi tolto dai piedi a Papa Benedetto.

Quel che non riesco a capire è come mai Papa Benedetto si sia dimesso se Ganswein ora dice che sta bene.
Papa Benedetto che aveva dichiarato di ritirarsi dalla scena e non voler comparire piú, come mai appare sempre per qualche ragione? Pur volendogli molto bene, io questo atteggiamento non lo condivido. Vedere due Papi in contemporanea è un danno.
Mario63
😜
SANTA SEDE: MONS. GANSWEIN, “SE FOSSI CONTRO IL PAPA NON M’AVREBBE CONFERMATO”
“Non ho letto l’intervista, non so che cosa avrei detto. Vorrei vedere che cosa hanno scritto”. Monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa pontificia, risponde così ai giornalisti che, a margine della presentazione, questo pomeriggio, di Bibleworld presso la sede della Radiovaticana, gli chiedono un chiarimento …Altro
😜
SANTA SEDE: MONS. GANSWEIN, “SE FOSSI CONTRO IL PAPA NON M’AVREBBE CONFERMATO”
“Non ho letto l’intervista, non so che cosa avrei detto. Vorrei vedere che cosa hanno scritto”. Monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa pontificia, risponde così ai giornalisti che, a margine della presentazione, questo pomeriggio, di Bibleworld presso la sede della Radiovaticana, gli chiedono un chiarimento su sue presunte affermazioni riportate in una recente intervista che uno dei cronisti riassume così: “Lei farebbe parte di una cordata di tedeschi in Vaticano contraria a Papa Francesco”. “Una sciocchezza - taglia corto mons. Ganswein -. Se fossi contro il Papa non avrebbe certo pensato di confermarmi”. Di Benedetto XVI dice che sta bene e riceve un “numero umano, ragionevole”, di visite tutti i giorni, “devono essere un piacere, non un peso”. Sarà in piazza San Pietro il prossimo 27 aprile per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII? “La speranza è grande - replica il prefetto della Casa pontificia - ma è troppo presto per dirlo”. Intervenendo sulla nuova App presentata oggi, afferma: “Non è uno strumento per leggere la Bibbia, è entrare nel mondo della Bibbia. Incontrare il mondo della Bibbia, essere contemporaneo di un tempo che è passato, di una storia che è di altri e che faccio pienamente mia”. Citando Papa Francesco conclude: la comunicazione “non è un settore, ma una dimensione esistenziale”.