Alea
1810

Cardinal Biffi: CONCILIO E "POSTCONCILIO"

Tratto da: Memorie e digressioni di un italiano cardinale di Giacomo Biffi - Cantagalli - 2010 CONCILIO E "POSTCONCILIO" (pp. 191-194) A fare un po’ di chiarezza nella confusione che ai nostri giorni …Altro
Tratto da:
Memorie e digressioni di un italiano cardinale
di Giacomo Biffi - Cantagalli - 2010
CONCILIO E "POSTCONCILIO"
(pp. 191-194)
A fare un po’ di chiarezza nella confusione che ai nostri giorni affligge la cristianità, è incombenza preliminare e ineludibile distinguere con ogni cura l’evento conciliare dal clima ecclesiale che ne è seguito. Sono due fenomeni diversi ed esigono un apprezzamento differenziato.
Paolo VI sinceramente credette nel Concilio Vaticano II e nella sua positiva rilevanza per l’intera cristianità. Ne fu un decisivo protagonista, seguendone con attenzione quotidiana i lavori e le discussioni, aiutandolo a superare le ricorrenti difficoltà dei suoi percorsi.
Egli si aspettava che, in virtù del comune impegno sia di tutti i titolari del carisma apostolico sia del successore di Pietro, un’epoca benedetta di accresciuta vitalità e di fecondità eccezionale dovesse da subito beneficare e allietare la Chiesa. Invece il “postconcilio”, in molte sue manifestazioni, lo …Altro
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Tratto dall'articolo:
E poiché tra i “distillati di frodo” dal Concilio c’è anche il principio che ormai non c’è errore che possa essere più condannato entro la cattolicità a meno di peccare contro il dovere primario della comprensione e del dialogo, diventa oggi difficile, tra i teologi e i pastori, il coraggio di denunciare con vigore e con tenacia i veleni che stanno progressivamente …Altro
Tratto dall'articolo:

E poiché tra i “distillati di frodo” dal Concilio c’è anche il principio che ormai non c’è errore che possa essere più condannato entro la cattolicità a meno di peccare contro il dovere primario della comprensione e del dialogo, diventa oggi difficile, tra i teologi e i pastori, il coraggio di denunciare con vigore e con tenacia i veleni che stanno progressivamente intossicando l’innocente popolo di Dio.