LA NECESSITA’ DEL REATO DI BESTEMMIA NELLO STATO ETICO
LA NECESSITA’ DEL REATO DI BESTEMMIA NELLO STATO ETICO
Dio è la ragione di tutte le cose dotate di esistenza, chi nega non solo per ignoranza ma per ostinazione questa ragione e questo ordine stabilito da Dio merita solo e soltanto la morte. Per l ‘ uomo e per tutta l’ umanità non è lecito l’ateismo perché l’ uomo creato da Dio non è libero di scegliere, altre libertà sono tollerate ma non questa . Dio è la ragione dell’ universo che ha fatto bene tutte le cose e chi nega la ragione, nega la scienza , nega la morale, nega la giustizia, nega la disciplina. Lo Stato ateo non è lecito e non può esistere perché lo stato sociale finisce per distruggere con guerre e carestie il pianeta programmato da Dio ; finisce per inquinare coi suoi partiti e fazioni tutto il piano di Dio sulla terra . Le libertà sociali hanno una sola condizione ; aderire al piano divino . Riconoscere tutta la razionalità dell’ universo e adorare e venerare il Creatore di tutto. Quando Dio ha parlato dai tempi antichi a un popolo con un programma sociale , al primo posto ha stabilito una solo legge per lo Stato ; “Io sono il Signore Dio tuo non avrai altro Dio all’ infuori di me “. Uno stato, un regno, una cosiddetta democrazia, un gruppo sociale, una tribù che trasgredisce a questo ordine perentorio divino, merita soltanto la pena capitale . Infatti al singolo uomo è imposto di amare Dio con tutto il cuore e al di spora di ogni altro affetto, mentre allo stato sociale è imposto di non avere altro Dio all’ infuori del Creatore di tutto. Questa è la prima regola, la prima guerra santa di ogni società di uomini sulla terra . Lo Stato o la nazione che trasgredisce a questa regola, non può vivere tra le altre nazioni, perché si va incontro alle guerre e al suicidio dei popoli perché Dio è il garante di ogni giustizia sulla terra . Dove l’ uomo vive associato e vive con affianco un altro uomo, è necessaria la giustizia ; delle regole di comportamento e queste regole non può inventarsele una delle sue parti . Ecco che Dio è il garante della giustizia . Infatti “ Non essere né a favore di un povero nè a favore di un ricco nel giudizio” dirà nei testi sacri .
Dio è la ragione di tutte le cose dotate di esistenza, chi nega non solo per ignoranza ma per ostinazione questa ragione e questo ordine stabilito da Dio merita solo e soltanto la morte. Per l ‘ uomo e per tutta l’ umanità non è lecito l’ateismo perché l’ uomo creato da Dio non è libero di scegliere, altre libertà sono tollerate ma non questa . Dio è la ragione dell’ universo che ha fatto bene tutte le cose e chi nega la ragione, nega la scienza , nega la morale, nega la giustizia, nega la disciplina. Lo Stato ateo non è lecito e non può esistere perché lo stato sociale finisce per distruggere con guerre e carestie il pianeta programmato da Dio ; finisce per inquinare coi suoi partiti e fazioni tutto il piano di Dio sulla terra . Le libertà sociali hanno una sola condizione ; aderire al piano divino . Riconoscere tutta la razionalità dell’ universo e adorare e venerare il Creatore di tutto. Quando Dio ha parlato dai tempi antichi a un popolo con un programma sociale , al primo posto ha stabilito una solo legge per lo Stato ; “Io sono il Signore Dio tuo non avrai altro Dio all’ infuori di me “. Uno stato, un regno, una cosiddetta democrazia, un gruppo sociale, una tribù che trasgredisce a questo ordine perentorio divino, merita soltanto la pena capitale . Infatti al singolo uomo è imposto di amare Dio con tutto il cuore e al di spora di ogni altro affetto, mentre allo stato sociale è imposto di non avere altro Dio all’ infuori del Creatore di tutto. Questa è la prima regola, la prima guerra santa di ogni società di uomini sulla terra . Lo Stato o la nazione che trasgredisce a questa regola, non può vivere tra le altre nazioni, perché si va incontro alle guerre e al suicidio dei popoli perché Dio è il garante di ogni giustizia sulla terra . Dove l’ uomo vive associato e vive con affianco un altro uomo, è necessaria la giustizia ; delle regole di comportamento e queste regole non può inventarsele una delle sue parti . Ecco che Dio è il garante della giustizia . Infatti “ Non essere né a favore di un povero nè a favore di un ricco nel giudizio” dirà nei testi sacri .