Simona Serafini
Simona Serafini
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Carissimi Vi informo che in questa Playlist sono presenti in audio, letti magistralmente dalla nostra Gisa, I "20 Misteri del Santo Rosario", libro che, ricordo, è edito dal Centro editoriale Valtortiano. 👇Altro
Carissimi
Vi informo che in questa Playlist sono presenti in audio, letti magistralmente dalla nostra Gisa, I "20 Misteri del Santo Rosario", libro che, ricordo, è edito dal Centro editoriale Valtortiano. 👇
valtortavox.it/gisa.html
Qui, invece, in questa sezione, troviamo in audio e testo, il SANTO ROSARIO MEDITATO, con brani tratti dagli scritti della mistica Maria Valtorta, messo in voce per noi dalla nostra bravissima Daniela Ciavoni👇
valtortavox.it/ros-index.html
VISITA il SITO >>> VALTORTAVOX ♦️ valtortavox.it/index.html
✨Sia ringraziato Nostro Signore Gesù Cristo✨
Simona Serafini
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🇮🇹 Santi del giorno: San Filippo e San Giacomo il Minore, Apostoli del Signore Gesù [San Filippo, originario di Betsaida come gli apostoli Pietro e Andrea, era discepolo di San Giovanni Battista e fu …Altro
🇮🇹 Santi del giorno: San Filippo e San Giacomo il Minore, Apostoli del Signore Gesù
[San Filippo, originario di Betsaida come gli apostoli Pietro e Andrea, era discepolo di San Giovanni Battista e fu tra i primi a seguire il Signore. San Giacomo il Minore era uno dei cugini di Gesù, era figlio di Alfeo (o Cleofa) il fratello di San Giuseppe. Divenne il primo Vescovo della Chiesa di Gerusalemme. Vengono ricordati insieme perché le loro reliquie sono entrambe conservate nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma]
Questa volta è Filippo che parla:
«Vi possiamo rispondere con sincerità, perché nulla di brutto è da tenere occulto. Egli, il Maestro nostro, è il Santo fra i santi. La sua giornata passa nelle fatiche dell’ammaestramento. Instancabile va di luogo in luogo, cercando i cuori. La sua notte la passa pregando per noi. Non sdegna la tavola e l’amicizia, ma non per utile proprio bensì per avvicinare chi altrimenti sarebbe non accostabile. Non respinge pubblicani e meretrici. Ma solo …Altro
Simona Serafini
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IL SACRO CUORE E I PRIMI NOVE VENERDI DEL MESE a cura di Don Leonardo Maria Pompei LEGGI👇 IL SACRO CUORE E I PRIMI NOVE VENERDI DEL MESE Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e …Altro
IL SACRO CUORE E I PRIMI NOVE VENERDI DEL MESE
a cura di Don Leonardo Maria Pompei

LEGGI👇
IL SACRO CUORE E I PRIMI NOVE VENERDI DEL MESE
Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti:
1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato
2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie
3. Li consolerò in tutte le loro pene 4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte 5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa 6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della misericordia 7. Le anime tiepide si infervoreranno 8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione 9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Cuore 10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti 11. Le persone che propagheranno questa devozione …Altro
Primo Venerdì del Mese A piacere, possiamo meditare una delle tre bellissime ore di lezione di Gesù appartenenti alla "Trilogia della Morte". 🎵Ascolta e Leggi👇 Trilogia MORTE Questo mese vi propongo: …Altro
Primo Venerdì del Mese
A piacere, possiamo meditare una delle tre bellissime ore di lezione di Gesù appartenenti alla "Trilogia della Morte".

🎵Ascolta e Leggi👇
Trilogia MORTE
Questo mese vi propongo:
Ora Santa di Gesù:

Primo Venerdì del Mese
🌟Sia Lodato Gesù Cristo🌟
Simona Serafini
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"Infischiarsene delle chiacchiere altrui" Catechesi a cura di Don Leonardo Maria Pompei L'episodio dell'unzione di Betania prima della Passione. L'amore di Maria di Magdala, le lodi di Gesù e le reazioni …Altro
"Infischiarsene delle chiacchiere altrui"
Catechesi a cura di Don Leonardo Maria Pompei
L'episodio dell'unzione di Betania prima della Passione. L'amore di Maria di Magdala, le lodi di Gesù e le reazioni scomposte, maleducate e inqualicabili di Giuda Iscariota. Ciclo di catechesi "Maria Maddalena negli scritti di Maria Valtorta", ventottesima puntata, Giovedì 2 Maggio 2024
Per le puntate precedenti qui:
youtube.com/playlist?list=PLXFtgJNOSzWgaQUqjR_d2NSJkDkX0mBfK&c
56:34
Maria Valtorta – Quaderni - 21 maggio 1943: Maria Valtorta parla del bene che ha fatto alle anime Scrive Maria Valtorta: Ripenso all’ultimo colloquio fra lei e me e al suo desiderio che io dica se mi …Altro
Maria Valtorta – Quaderni - 21 maggio 1943: Maria Valtorta parla del bene che ha fatto alle anime
Scrive Maria Valtorta:

Ripenso all’ultimo colloquio fra lei e me e al suo desiderio che io dica se mi sono accorta di aver fatto un po’ di bene alle anime.
Sì. Per bontà di Dio, sì. Per merito mio è, per lo meno, molto incerto, salvo qualche caso che è sicuro perché in quei casi ho pagato io, di persona.
Fino al 1923 ho cercato di portare al bene le anime, ma ad un bene puramente umano. Mi sono mostrata retta, seria, passabilmente buona, per portare altri ad esserlo ugualmente. Ma non guardavo a fini soprannaturali. Era un’opera, dirò così: di bonifica puramente limitata ad un codice di morale umana. Esulava dal mio modo di agire l’idea di fare cosa grata a Dio, di far cosa utile alle anime. Ubbidivo al mio istinto, naturalmente retto, compiacendomi anche di essere citata a modello. Questo mi ha salvata, molto probabilmente, da passi falsi. Era, forse, il frutto naturale di tante pure …Altro
10:09
SANTI FILIPPO E GIACOMO, APOSTOLI - FESTA Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Dal Vangelo secondo Giovanni 14,6-14 In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la …Altro
SANTI FILIPPO E GIACOMO, APOSTOLI - FESTA
Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?
Dal Vangelo secondo Giovanni 14,6-14

In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque …Altro
Simona Serafini condivide da EzioB
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i SEI GIORNI della CREAZIONE ♦ CLICCA QUI e VISUALIZZA il SOMMARIO completo ♦ ♦ Marzo 2008 ♦ 045. I sei giorni della Creazione… la Genesi biblica in sei 'lezioni. ♦ (Prefazione)La Creazione nella …Altro
i SEI GIORNI della CREAZIONE ♦
CLICCA QUI e VISUALIZZA il SOMMARIO completo ♦
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Marzo 2008
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045. I sei giorni della Creazione… la Genesi biblica in sei 'lezioni.
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(Prefazione)
La Creazione nella Genesi biblica é un ‘Mito’ per la scienza che si basa solo sulla Ragione, ma è una ‘Verità scientifica’ per la Scienza che si basa anche sulla Fede. Ci sono almeno due modi per cercare di arrivare alla conoscenza delle origini dell’universo e dell’uomo: farlo con la ragione o attraverso un atto di fede.1 La ragione umana è tuttavia limitata, a meno che essa non sia illuminata dalla Luce di Dio. La ragione ci consente infatti di scoprire qualche segreto, ma si tratta di scoperte parziali, faticose, fatte nel corso di decenni, anzi di secoli, attraverso ipotesi, teorie, spesso smentite da controteorie o scoperte scientifiche successive. Si rimane comunque lontani dal ‘nocciolo’ del problema: chi è Dio, chi siamo noi, perché siamo al mondo, quale è il fine che Dio si è proposto per noi nel …Altro
35:51
Simona Serafini
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Maria Valtorta, dai Quaderni del 1944, 25 luglio Scrive Maria Valtorta: Ieri nessun dettato. Riposo per le mie povere spalle, rotte dal molto scrivere dei giorni passati. Ma non assenza di favori …Altro
Maria Valtorta, dai Quaderni del 1944, 25 luglio
Scrive Maria Valtorta:

Ieri nessun dettato. Riposo per le mie povere spalle, rotte dal molto scrivere dei giorni passati. Ma non assenza di favori celesti.
Tanta pace per prima cosa, e poi presenza visibile dei miei Amici del Cielo e le loro carezze e, sensibile anche ad altri, quel profumo di rose che talora è schietto come vi fossero cespi di rose appena colte in camera, tal altra pare fuso con un odore tenue di iodio o di aceto come se le rose fossero appassite un poco sul loro stelo. Il profumo viene lentamente, in principio è appena una sfumatura, poi si afferma e cresce venendo come a ondate, talora intensissime, tal altra meno forti. Poi dilegua come è venuto.
Generalmente è odore di rose. Ma qualche volta è complesso come vi fossero cardenie, gelsomini, violette, mughetti, gigli e tuberose. Non sento mai odore di garofani, di giaggioli, giunchiglie e fresie o altri fiori. Solo quelli che ho nominato sopra.
Penso sia portato da …Altro
19:25
Iosif Rachiteanu Rachiteanu condivide questo
Primo Giovedì del Mese A piacere, possiamo meditare una delle tre bellissime ore di lezione di Gesù appartenenti alla "Trilogia della Morte". 🎵Ascolta e Leggi👇 Trilogia MORTE Questo mese vi propongo: …Altro
Primo Giovedì del Mese
A piacere, possiamo meditare una delle tre bellissime ore di lezione di Gesù appartenenti alla "Trilogia della Morte".

🎵Ascolta e Leggi👇
Trilogia MORTE
Questo mese vi propongo:
L'Ora del Getsemani
Maria Valtorta - Quadernetti - 6 luglio 1944

🎵Ascolta e Leggi👇 Primo Giovedì del Mese 🌟Grazie Signore Gesù🌟
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
MARIA VALTORTA – Evangelo cap. 42: La morte di Giuseppe. Gesù è la pace di chi soffre e di chi muore. (5 febbraio 1944, ore 13,30). Prepotentemente, mentre sono dietro a correggere il fascicolo, e …Altro
MARIA VALTORTA – Evangelo cap. 42: La morte di Giuseppe. Gesù è la pace di chi soffre e di chi muore.
(5 febbraio 1944, ore 13,30).

Prepotentemente, mentre sono dietro a correggere il fascicolo, e precisamente quel dettato sulle pseudo-religioni di ora, entra in me questa visione. La scrivo mentre la vedo.
Vedo un interno di laboratorio da falegname. Ma sembra che due delle pareti di esso siano formate da pareti di roccia, come se si fosse approfittato di grotte naturali per formare vani di casa. Qui sono precisamente i lati nord e ovest quelli che sono di roccia, mentre le altre due pareti, sud e est, sono di intonaco come le nostre.
Nel lato nord, in un’insenatura della roccia, è stato ricavato un focolare rudimentale, sul quale è un pentolino con della vernice o colla, non capisco bene. Le legna, bruciate da anni in quel posto, hanno tinto la parete che pare incatramata tanto è nera. Un buco nella parete, sormontato da una specie di grosso tegolone ricurvo, vorrebbe fare da camino …Altro
31:49
Simona Serafini condivide da EzioB
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LIBRO di AZARIA ♦ Capitolo 01 di 51 ♦ LIBRO DI AZARIA Ore 11 antimeridiane. Mi dice S. Azaria: «Vieni, sentiamo insieme la S. Messa. La liturgia di oggi, pur rivolgendosi a tutti, si rivolge in …Altro
LIBRO di AZARIA ♦ Capitolo 01 di 51
♦
LIBRO DI AZARIA
Ore 11 antimeridiane.
Mi dice S. Azaria:
«Vieni, sentiamo insieme la S. Messa. La liturgia di oggi, pur rivolgendosi a tutti, si rivolge in particolare proprio a voi, strumenti straordinari di Dio.
Mentre cantano gli uomini in Terra e cantano gli angeli in Cielo, contempliamo gli insegnamenti della S. Messa d'oggi, applicandoli a voi in particolare.
Senti? "O Dio che vedi come noi non confidiamo in nessuna azione nostra, concedici propizio d'essere difesi in ogni avversità dalla protezione del Dottore delle Genti". Ecco. L'umiltà: una delle virtù essenziali negli strumenti straordinari, portati più di ogni altro a cadere in peccato di orgoglio per ciò che sono, confondendo la Fonte con la foce. Un fiume non deve essere glorioso e grato alla sua foce. Ma alla sua sorgente, non ti pare? Senza di essa, inesausta nel darsi, seccherebbe il fiume e non vi sarebbe la foce. Il fiume deve dunque riconoscere che è la Fonte quella che va lodata …Altro
12:22
💐La Vergine Maria e il regno della Divina Volontà💐 Alla scuola della Divina Volontà sotto la guida di Maria Santissima, che dettò 31 meditazioni per il mese di Maggio sulla Divina Volontà alla …Altro
💐La Vergine Maria e il regno della Divina Volontà💐
Alla scuola della Divina Volontà sotto la guida di Maria Santissima, che dettò 31 meditazioni per il mese di Maggio sulla Divina Volontà alla serva di Dio Luisa Piccarreta
Maria Santissima:
"Questo libro è d’oro, figlia mia: esso formerà la tua fortuna spirituale e la tua felicità anche terrena. In esso troverai la sorgente di tutti i beni: se sei debole acquisterai la forza, se sei tentata acquisterai la vittoria, se sei caduta nella colpa incontrerai la mano pietosa e potente che ti rialzerà, se ti senti afflitta troverai il conforto; se fredda, il mezzo sicuro per riscaldarti; se affamata, gusterai il cibo prelibato della Divina Volontà. Con esso non ti mancherà nulla, non sarai più sola, poiché la tua Mamma ti farà dolce compagnia e con ogni sua cura materna prenderà l’impegno di farti felice. Io, l’Imperatrice Celeste, penserò a tutti i tuoi bisogni, purché tu acconsenta di vivere unita a me."
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La Vergine Maria nel …Altro
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
Maria Valtorta – Quaderni 1943 - 12 dicembre 1943: Chi sono i giganti dell’amore? Sono le anime-vittime Dice Gesù: «L’anima anche più volonterosa di esser tutta di Dio è soggetta ad essere distratta …Altro
Maria Valtorta – Quaderni 1943 - 12 dicembre 1943: Chi sono i giganti dell’amore? Sono le anime-vittime
Dice Gesù:

«L’anima anche più volonterosa di esser tutta di Dio è soggetta ad essere distratta dalle necessità della esistenza.
Non occorre essere schiavo di esse per essere distratti da esse. Ma anche ad esser già tanto spirituali da esser più anima che corpo finché la carne riveste la vostra anima come il guscio racchiude il frutto, siete soggetti alle esigenze della carne. Ridotte a quel minimo che Io pure ho accettato, esse sono non una colpa, ma un dovere e una prudenza.
Io non ho predicato la distruzione della carne per la carne con un infierire morboso su essa, simile a quello di certi ascetismi in uso presso religioni sparse nel mondo. Io, e ve l’ho mostrato con l’esempio, ho insegnato che non occorre avere sollecitudine per la carne che muore, ma per l’anima immortale; ho insegnato a non temere ciò che può uccidere il corpo vostro ma ciò che uccide il vostro spirito; ho …Altro
12:24
Simona Serafini
372
Prima lezione di lavoro a Gesù, che non uscì dalla regola dell'età Maria Valtorta - Evangelo 37 21 marzo 1944. 37.1Vedo apparire, dolce come un raggio di sole in una giornata piovosa, il mio Gesù, …Altro
Prima lezione di lavoro a Gesù, che non uscì dalla regola dell'età
Maria Valtorta - Evangelo 37
21 marzo 1944.
37.1Vedo apparire, dolce come un raggio di sole in una giornata piovosa, il mio Gesù, piccolo bambino di un cinque anni circa, tutto biondo e bello nella semplice vesticciuola celeste che gli scende sino a metà dei polpacci torniti.
Giuoca nell’orticello con della terra. Ne fa dei mucchietti e sopra vi pianta dei rametti come facesse dei boschi in miniatura, coi sassolini fa le stradicciole, e poi vorrebbe fare un piccolo lago ai piedi delle sue minuscole colline, e prende perciò un fondo di qualche vecchia stoviglia e lo interra sino all’orlo, poi lo empie di acqua con un orciolo che tuffa in una vasca, certo adibita a lavatoio o innaffiatoio del piccolo orto. Ma non ottiene altro che di bagnarsi la veste, specie nelle maniche. L’acqua sfugge dal piatto sbocconcellato e forse incrinato e… il lago si asciuga.
Giuseppe appare sulla porta e, zitto zitto, sta a guardare per qualche …Altro
19:57
Simona Serafini
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Maria Valtorta dai Quaderni del 1943, 1 maggio Dice Gesù: «Te ne addolori? Io pure. Poveri bimbi! I pargoli che Io amavo tanto e che devono morire così! Ed Io che li carezzavo con una tenerezza di …Altro
Maria Valtorta dai Quaderni del 1943, 1 maggio
Dice Gesù:

«Te ne addolori? Io pure.
Poveri bimbi! I pargoli che Io amavo tanto e che devono morire così! Ed Io che li carezzavo con una tenerezza di Padre e di Dio che vede nel pargolo il capolavoro, non ancora profanato, della sua creazione! I bambini che muoiono, uccisi dall’odio e fra un coro di odio.
Oh! i padri e le madri non profanino, con le loro imprecazioni, l’olocausto innocente dei loro fiori stroncati! Sappiano i padri e le madri che non una lacrima dei loro piccini, non un gemito di questi innocenti immolati resta senza eco nel Cuore mio. A loro si apre il Cielo, ché non differiscono per nulla dai loro lontani fratellini, uccisi da Erode (Mt 2,16-18) in odio a Me. Anche questi sono uccisi dai biechi Erodi, custodi di un potere che Io ho dato loro perché lo usassero in bene e di cui mi dovranno rendere conto.
Per tutti Io verrei. Ma specie per questi, testé nati alla vita, dono di Dio, e già strappati alla vita dalla ferocia, …Altro
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Lezione Evangelica su Giuseppe e Maria Maria Valtorta, da L'Evangelo come mi è stato rivelato, Capitolo 35.7 « (...) Il Decalogo è la Legge; e il mio Vangelo è la dottrina che vi rende più chiara …Altro
Lezione Evangelica su Giuseppe e Maria
Maria Valtorta, da L'Evangelo come mi è stato rivelato, Capitolo 35.7

« (...) Il Decalogo è la Legge; e il mio Vangelo è la dottrina che vi rende più chiara questa Legge e più cara a seguirsi. Basterebbero questa Legge e questa Dottrina a fare, degli uomini, dei santi.
Ma siete così intralciati dalla vostra umanità — che, in verità, soverchia di troppo in voi lo spirito — che non potete seguire queste vie e cadete; o vi fermate scoraggiati. Dite a voi e a chi vi vorrebbe portare avanti citandovi gli esempi del Vangelo: “Ma Gesù, ma Maria, ma Giuseppe (e giù, giù per tutti i santi) non erano come noi. Erano forti, sono stati subito consolati nel dolore, anche di quel poco dolore che hanno avuto, non sentivano le passioni. Erano già esseri fuori della Terra”.
Quel poco dolore! Non sentivano le passioni!
Il dolore ci è stato l’amico fedele ed ebbe tutti i più vari aspetti e nomi.
Le passioni… Non usate un vocabolo malamente, chiamando “passioni” i vizi …Altro
15:22
San Giuseppe Lavoratore "Da lui ho imparato, e mai allievo ebbe un maestro più buono..." Maria Valtorta, a L'Evangelo come mi è stato rivelato, Capitolo 37.4 Dice Gesù: «(...) Si dice che Giuseppe fu …Altro
San Giuseppe Lavoratore
"Da lui ho imparato, e mai allievo ebbe un maestro più buono..."
Maria Valtorta, a L'Evangelo come mi è stato rivelato, Capitolo 37.4
Dice Gesù:

«(...) Si dice che Giuseppe fu il nutrizio mio. Oh! che se non poté come uomo darmi il latte con cui mi nutrì Maria, egli spezzò se stesso nel lavoro per darmi pane e conforto ed ebbe gentilezza d’affetti di vera madre. Da lui ho imparato — e mai allievo ebbe un maestro più buono — tutto quanto fa del bambino un uomo. E un uomo che si deve guadagnare il pane.
Se la mia intelligenza di Figlio di Dio era perfetta, occorre riflettere e credere che non volli uscire clamorosamente dalla regola dell’età. Perciò, avvilendo la mia perfezione intellettiva di Dio al livello di una perfezione intellettiva umana, mi sono assoggettato ad avere a maestro un uomo e ad avere bisogno di un maestro. Che se poi ho appreso con rapidità e buona volontà, ciò non toglie merito a Me d’essermi fatto soggetto ad un uomo, e all’uomo giusto d’esser …Altro
09:38
Simona Serafini
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SAN GIUSEPPE LAVORATORE - MEMORIA Non è costui il figlio del falegname? Dal Vangelo secondo Matteo 13,54-58 In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva …Altro
SAN GIUSEPPE LAVORATORE - MEMORIA
Non è costui il figlio del falegname?
Dal Vangelo secondo Matteo 13,54-58
In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Un apologo per i cittadini di Nazareth, che restano increduli.
Maria Valtorta - Evangelo 246

7 agosto 1945. 246.1 Ancora la sinagoga di Nazaret, in giorno di sabato, però. Gesù ha letto l’apologo contro Abimelec e termina con le parole: «“esca da lui un fuoco e divori i cedri del Libano”». Poi rende al sinagogo il rotolo. …Altro
25:55
Simona Serafini condivide da EzioB
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LEZIONI SULL'EPISTOLA DI PAOLO AI ROMANI LEZIONE 02 RM-1 17-17 ♦ ♦ ♦gennaio 1948 Dice l’Autore Ss.: «“Il giusto vive di fede”. Riportando queste parole l’Apostolo, un tempo orgoglioso della propria …Altro
LEZIONI SULL'EPISTOLA DI PAOLO AI ROMANI LEZIONE 02
RM-1 17-17
♦ ♦ ♦gennaio 1948
Dice l’Autore Ss.:
«“Il giusto vive di fede”. Riportando queste parole l’Apostolo, un tempo orgoglioso della propria scienza rabbinica, si fa “fanciullo”, ossia umile e semplice, e confessa, anzi professa: “Io non mi vergogno del Vangelo, virtù di Dio a salvezza d’ogni credente... In esso infatti si manifesta la giustizia di Dio che vien dalla fede e tende alla fede”.
Un tempo ci fu, per Paolo, in cui, ancor più che vergognarsi di credere in proprio nel Vangelo, si vergognava del Vangelo come di un obbrobrio gettato fra le ispirate parole, o le dotte parole della sapienza di Israele. E per cancellare quell’obbrobrio, scritto nelle menti dei seguaci del Nazareno, perseguitava gli stessi spegnendo, in uno, parole evangeliche e vita, credendo di vincere. Ma la Parola eterna, quella che nessuna forza umana o diabolica può far tacere, lo atterrò sulla via di Damasco, chiedendogli: “Perché mi perseguiti?”.
Coloro …Altro
17:13