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Cronache Vaticane: sulla scia dello spirito di Assisi. CW: Il Vaticano ha pubblicato il programma dell'incontro interreligioso per la pace che si terrà l'ottobre prossimo ad Assisi. Il Papa compirà …Altro
Cronache Vaticane: sulla scia dello spirito di Assisi.

CW: Il Vaticano ha pubblicato il programma dell'incontro interreligioso per la pace che si terrà l'ottobre prossimo ad Assisi. Il Papa compirà questo "pellegrinaggio spirituale" per commemorare il 25° anniversario del primo incontro di Assisi voluto da Giovanni Paolo II nel 1986. Oggi parleremo di come il Papa abbia contribuito a questa tradizione attraverso il proprio stile personale. Sono Cindy Wooden.

JT: E io sono John Thavis. Venticinqui anni fa, i leader religiosi di tutto il mondo si sono riuniti insieme a Giovanni Paolo II nella patria di san Francesco per pregare per la pace. In un certo senso, è stata come una “fiera” mondiale della fede: i monaci buddisti hanno meditato, gli indiani d'America hanno intonato canti ed un capo africano ha invocato gli spiriti della pace. E' stato per alcuni versi, anche in Vaticano un evento controverso, perché poteva dare l'impressione che tutte le religioni sono uguali. Il cardinale Joseph Ratzinger, per esempio, non vi prese parte e alcuni dissero che nutriva forti riserve sull'incontro.

CW: Per questo molti si sono sorpresi quando il Papa ha annunciato un nuovo incontro ad Assisi, invitando anche per questa occasione rappresentanti delle religioni di tutto il mondo. Almeno un paio però le differenze chiave: non ci sarà una preghiera collettiva. Ci saranno spazi per la preghiera individuale, un pasto condiviso ed un raduno finale per rinnovare l'impegno alla pace. Il Vaticano ha tenuto a enfatizzare che i partecipanti pregheranno ognuno secondo la propria tradizione.

JT: Quindi, per il Papa le persone di fede divesa non possono pregare insieme? Non è esattamente così. Ad esempio quando Benedetto XVI è andato in Turchia nel 2006, ha pregato accanto a un imam nella moschea blu di Istanbul. Ma in Vaticano si vuole evitare che l'incontro di Assisi diventi un melting pot in cui fondere le diverse identità religiose. Per l'edizione di quest'anno la preghiera avrà un carattere più privato rispetto al 1986, quando era più visibile forse l'aspetto “spettacolare”.

CW: Un'altra grande differenza quest'anno sarà che il Papa ha invitato a partecipare anche coloro che non professano alcuna religione. Il Vaticano ha affermato che è importante che le religioni dialoghino non solo tra di loro ma anche con tutti gli uomini e donne di buon volontà, compresi i non credenti. L'idea è di allargare gli spazi di dialogo per includere tutti coloro che sono alla ricercare della verità e si sforzano di rendere il mondo più giusto.

JT: Infatti, il tema della giornata è: “Pellegrini della verità, pellegrini della pace”. Le delegazioni partiranno dalla stazione del Vaticano, con quello che i giornalisti hanno già ribattezzato il “treno della pace”, insieme con il Santo Padre e raggiungeranno alcune ore più tardi Assisi. Dopo alcuni discorsi, ci sarà un semplice pasto comune nello spirito di san Francesco, e poi lo spazio per il silenzio e la preghiera individuale. Infine ci sarà un raduno in cui i partecipanti rinnoveranno solennemente il loro impegno per la pace.

CW: Questa dichiarazione comune senza dubbio includerà un principio che Benedetto XVI, come il suo predecessore, ha sottolineato più volte: la violenza in nome della religione non può mai essere giustificata. Sono Cindy Wooden.

JT: E io sono John Thavis, del Catholic News Service.
osturent60
🚬 o con Lui o con l'anticristo obama è l'anticristo finale thich-nath-hanh il falso profeta del cap.19 dell'apocalisse il caodaismo l'impostura religiosa degl'ultimi tempi,questi.coraggio seguire il papa è non naufragare nella fede invece quelli che aderiranno al caodaismo saranno rigettati da dio