"NUOVA ERA": PAPA FRANCESCO ANNUNCIA CHE IL VATICANO STA COLLABORANDO CON LA MASSONERIA
Il Vescovo Bianco denominato Papa Bergoglio ha deciso ufficialmente di integrare la massoneria nella Chiesa Cattolica, segnando un' "evoluzione nella comprensione reciproca" tra il Vaticano e l'organizzazione segreta.
La massoneria è la più antica setta segreta al mondo con piani luciferini di gnosi inversa utile ad introdurre il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Nonostante i legami con addentellati satanisti, un cardinale che ha partecipato a una riunione "storica" a porte chiuse venerdì tra i capi delle logge massoniche italiane e i leader della Chiesa Cattolica ha chiesto l'apertura di un dialogo ufficiale permanente con l'organizzazione segreta, nonostante la condanna da parte della Chiesa nei confronti della massoneria.
PERCHÉ QUINDI IL VATICANO DEL PAPA FRANCESCO ACCOGLIE I MASSONI NELLA SUA CERCHIA?
Il Cardinale Francesco Coccopalmiero, 85 anni, ha affermato durante il meeting a Milano sul tema "La Chiesa Cattolica e la Massoneria" che crede si sia recentemente raggiunta una NUOVA ERA di comprensione tra la massoneria e la Chiesa.
"Le cose sono cambiate e spero che questi incontri non si fermino qui", ha dichiarato il prelato italiano in pensione, secondo Il Sussidiario (Chiesa-Massoneria, card. Coccopalmerio: “tavolo permanente di dialogo”/ Incontro col Grande Oriente a Milano).
Secondo fonti che hanno riferito a Daily Compass (Freemasonry wants a "mea culpa", Catholic Church commits examination of conscience), tutti e tre i gran maestri delle logge italiane - Stefano Bisi del Grande Oriente d'Italia, Luciano Romoli della Gran Loggia d'Italia e Fabio Venzi della Gran Loggia Regolare d'Italia - hanno preso la parola durante la riunione. Due di loro hanno reso pubblici i loro discorsi.
"Con sfumature diverse, tutti hanno difeso la compatibilità della massoneria con la fede cattolica", ha riferito il direttore de La Nuova Bussola Quotidiana, Riccardo Cascioli, che ha anche parlato con persone presenti al meeting presso la Fondazione Culturale Ambrosianeum (Ambrosianeum Fondazione Culturale – Dal 1948 un agorà nel centro di Milano che coniuga la riflessione teologica con l’attenzione per i problemi più concreti della convivenza civile).
La massoneria è la più antica setta segreta al mondo con piani luciferini di gnosi inversa utile ad introdurre il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Nonostante i legami con addentellati satanisti, un cardinale che ha partecipato a una riunione "storica" a porte chiuse venerdì tra i capi delle logge massoniche italiane e i leader della Chiesa Cattolica ha chiesto l'apertura di un dialogo ufficiale permanente con l'organizzazione segreta, nonostante la condanna da parte della Chiesa nei confronti della massoneria.
PERCHÉ QUINDI IL VATICANO DEL PAPA FRANCESCO ACCOGLIE I MASSONI NELLA SUA CERCHIA?
Il Cardinale Francesco Coccopalmiero, 85 anni, ha affermato durante il meeting a Milano sul tema "La Chiesa Cattolica e la Massoneria" che crede si sia recentemente raggiunta una NUOVA ERA di comprensione tra la massoneria e la Chiesa.
"Le cose sono cambiate e spero che questi incontri non si fermino qui", ha dichiarato il prelato italiano in pensione, secondo Il Sussidiario (Chiesa-Massoneria, card. Coccopalmerio: “tavolo permanente di dialogo”/ Incontro col Grande Oriente a Milano).
Secondo fonti che hanno riferito a Daily Compass (Freemasonry wants a "mea culpa", Catholic Church commits examination of conscience), tutti e tre i gran maestri delle logge italiane - Stefano Bisi del Grande Oriente d'Italia, Luciano Romoli della Gran Loggia d'Italia e Fabio Venzi della Gran Loggia Regolare d'Italia - hanno preso la parola durante la riunione. Due di loro hanno reso pubblici i loro discorsi.
"Con sfumature diverse, tutti hanno difeso la compatibilità della massoneria con la fede cattolica", ha riferito il direttore de La Nuova Bussola Quotidiana, Riccardo Cascioli, che ha anche parlato con persone presenti al meeting presso la Fondazione Culturale Ambrosianeum (Ambrosianeum Fondazione Culturale – Dal 1948 un agorà nel centro di Milano che coniuga la riflessione teologica con l’attenzione per i problemi più concreti della convivenza civile).