Cinquant'anni fa Paolo VI cedeva al ricatto massonico ed all'Islam. Così si indeboliva la Chiesa Una, Santa, Cattolica ed Apostolica

Il 19 gennaio 1967 Paolo VI restituiva lo stendardo che Mehmet Alì Pascià aveva issato sulla sua ammiraglia, la Sultana nella battaglia di Lepanto
Nell'irenismo del Vaticano II, egli dimenticò il sacrificio degli ottomila eroi della Lega Santa che morirono per la salvezza del Cristianesimo.

Comunque, fortunatamente, quello che Papa Paolo VI restituì ai turchi non era il glorioso stendardo di Lepanto, ma il vessillo che Mehmet Alì Pascià aveva issato sulla sua ammiraglia, la Sultana.

Un drappo di pesante seta verde sul quale 28 mila e 900 costantinopolitane avevano ricamato, a filo d’oro zecchino, 28 mila e 900 volte il nome di Allah.

Furono i veneziani ad arrembare la Sultana (Alì Pascià, già ferito da un'’archibugiata, si tolse allora la vita), impossessandosi del vessillo che dopo la vittoria Sebastiano Venier trascinò, assicurato alla poppa della sua Capitana di Venezia, nelle acque del bacino di San Marco per successivamente farne omaggio a San Pio V

Stendardo della Flotta Cristiana

La storia dello Stendardo di Lepanto - otto metri di damasco rosso, con bordatura d’'oro e al centro l’'immagine del Redentore crocifisso e la scritta "In hoc signo vinces" - è invece questa: dopo averlo benedetto in San Pietro, il Papa San Pio V l'’affidò a Marcantonio Colonna che a sua volta a Messina, l’'avrebbe consegnata a don Giovanni d'Austria perché fosse issato al pennone della Real, l’'ammiraglia delle ammiraglie.

Giunta la flotta nelle acque di Lepanto, presa posizione e recitata la preghiera del marinaio (questa la versione veneta d'allora: «Salve, Regina, rosa de spina, rosa d’'amor, Madre del Signor. Fa che mi no mora e che no mora pecador, che no peca mortalmente e che no mora malamente»), avvenne che tutte le insegne delle 209 galee furono ammainate, lasciando al vento solo lo stendardo di Pio V.
Prima di dirigerle alla volta di Messina, Marcantonio Colonna radunò le sue galee a Gaeta, nel cui Duomo il «Prefetto e Capitano Generale» pontificio fece voto a Sant’'Erasmo (patrono dei marinai) di fargli omaggio del sacro stendardo ove fosse tornato vincitore dalla missione. Mantenne, ovviamente, la parola e dopo averla fatta sfilare per le vie di Roma, Colonna portò la bandiera papale a Gaeta, deponendola sull’'altare maggiore, ai piedi del Santo.

Ecco il documento della cessione dello stendardo da parte di Paolo VI

w2.vatican.va/…/hf_p-vi_spe_196…

Conservata dapprima in un bauletto, nel Settecento fu distesa e incorniciata, così da poter essere esposto al pubblico. Nel ’'43 una bomba tedesca la danneggiò, anche se non irreparabilmente: restaurato nel dopoguerra, oggi lo Stendardo di Lepanto è conservato - e visibile al pubblico - nel museo diocesano della cittadina laziale.

La Beata Vergine del Rosario
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San Pio V ricondusse lo storico evento della vittoria di Lepanto alla preghiera che la cattolicità in pericolo aveva indirizzato alla Vergine nel Rosario
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In quello stesso giorno infatti San Pio V mentre era intento a recitare il rosario ebbe una visione, in cui i cristiani avevano vinto sui turchi, e qualche giorno dopo un messo di Don Giovanni d'Austria gli confermò la notizia.
In ricordo di ciò il papa rifinì l'Ave Maria nella forma in cui la recitiamo oggi, stabilì che ogni chiesa suonasse le campane al mattino, a mezzogiorno e alla sera per ricordare la vittoria dei cristiani sui musulmani,
aggiunse le Litanie Lauretane alla recita del Rosario aggiunse l'appellativo di "Auxilium Christianorum" e stabilì inoltre che il 7 ottobre diventasse un giorno festivo consacrato a Santa Maria delle Vittorie sull'Islam Papa Gregorio XIII poi trasferì la festa alla prima domenica del mese di ottobre intitolandola alla Madonna del Rosario
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Preghiere di San Pio V

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I gravissimi errori di Paolo VI, primo fra tutti l’abolizione della liturgia cattolica, furono molteplici, non possiamo dunque stupirci se Bergoglio, imitandolo in un modo certamente più rozzo, più volgare e meno raffinato prosegue nella direzione da lui indicata

1966: durante un incontro ecumenico nella Basilica romana di San Paolo Fuori le Mura, Paolo VI dona il suo anello papale al (massone) Dr. Michael Ramsay (1904-1988), Arcivescovo di Canterbury, e lo invita a «benedire» i Vescovi e i Cardinali presenti. E pensare che nel 1896, con la Lettera Apostolica Apostolicæ Curæ, Papa Leone XIII (1810-1903) aveva decretato invalide le ordinazioni anglicane...


Paolo VI celebra la messa protestantizzata, la "strana messa" di cui parla la beata Anna Katharina Emmerick

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È un papa od un gran rabbino? Al posto della Croce di Cristo indossa l'ephod !
Francesco I e un altro utente si collegano a questo post
Maurizio Muscas
Che essere abominevole
Testimone82
@solosole
anche Bergoglio dice che c'è corruzione nella chiesa... eppure lui è il primo "corrotto"
solosole
www.youtube.com/watch
Potevo dire Sua Santità Paolo VI,e fu il primo nella storia della chiesa,che il fumo di satana fosse entrato nella Chiesa e poi comportarsi così ambiguamente permettendo di fatto che non solo il fumo ma satana in persona entrasse in pianta stabile nella Chiesa con quel trattato diabolico che è il CVII? Ma non trovate che molto non torna? Perchè attaccare Sua Santità senza …Altro
www.youtube.com/watch
Potevo dire Sua Santità Paolo VI,e fu il primo nella storia della chiesa,che il fumo di satana fosse entrato nella Chiesa e poi comportarsi così ambiguamente permettendo di fatto che non solo il fumo ma satana in persona entrasse in pianta stabile nella Chiesa con quel trattato diabolico che è il CVII? Ma non trovate che molto non torna? Perchè attaccare Sua Santità senza escudere tale INCREDIBILE evenienza? Quante realtà ci sfuggono che un giorno,a Dio piacendo,scopriremo nel regno dei cieli.
Maurizio Muscas
Ributtante
antiprogressista
@Diodoro : chi sarebbe il grande uomo? L' "arcivescovo" di Canterbury?
Ogni vero cattolico (e quindi NON Montini) sa che era "vescovo" tanto quanto lo siamo io e lei, anzi MOLTO di meno, visto che quell'eretico non aveva neppure la fede cattolica: solo un Montini o un Bergoglio potevano chiedergli di fare una tale fasulla e invalida "benedizione".
Maurizio Muscas
Paolo VI cokui che diede cavalierato San Silvestro a Licio Gelli. Quello che incorse nella.Maledizione di Dio dei santi paventata nella Quo Primum Tempore a chi avesse prodana to il Messale tridentino. Colui che fu punito da Pio XII perchè consegnava ai russi le liste dei preti cattolici im incognito oltre cortina! Senza dimenticare che indossava Ephod e non la Croce. Non Pietro fu ma Giuda !
Diodoro
Mi commuove vedere l'immagine di questo Grande Uomo
Walter
Prendendo per buono che Paolo VI ha ceduto, quello di adesso prende ordini!! Penso che il suo compito sia proprio un altro!! E' inammissibile questa apostasia!!
Francesco I
@polos
Come vede ho considerato la sua obiezione e l'ho parzialmente accolta.
polos
Titolo migliore (e che rispetta di più la verità spirituale dei fatti):
50 anni fa cominciava il grande ricatto massonico dentro la Chiesa: "Una, Santa, Cattolica ed Apostolica".
(Prendersela con i Papi, molte volte prigionieri dentro il Vaticano, non è un atteggiamento propriamente cristiano...)Altro
Titolo migliore (e che rispetta di più la verità spirituale dei fatti):

50 anni fa cominciava il grande ricatto massonico dentro la Chiesa: "Una, Santa, Cattolica ed Apostolica".

(Prendersela con i Papi, molte volte prigionieri dentro il Vaticano, non è un atteggiamento propriamente cristiano...)