IL BUON PASTORE. Dal Vangelo di Giovanni 10,27-30: (In quel tempo, Gesù disse: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute …Altro
IL BUON PASTORE.
Dal Vangelo di Giovanni 10,27-30: (In quel tempo, Gesù disse: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola"). PAROLA DEL SIGNORE.
Commento: (Fratelli, oggi è la quarta Domenica di Pasqua. La Parola di oggi ci presenta alcuni versi del capitolo decimo del Vangelo di Giovanni, dal verso 27 al 30. In questi versi possiamo evidenziare la figura di Gesù Buon Pastore: chi è nel "gregge" dei discepoli e si lascia guidare da lui, è nella certezza che non andrà perduto, ma avrà la vita eterna.
Il Buon Pastore dà la vita per le sue pecore; non è come il mercenario che, alla venuta del lupo, abbandona le pecore e fugge. Se in un gregge di cento pecore, una si smarrisce, egli lascia le novantanove per andare alla ricerca di quella perduta e non trova pace finché non la ritrova. Ritrovatala, la riprende con sé, tutto contento, chiama gli amici e fa festa, perché ha ritrovato ciò che oramai era andato perduto. Allo stesso modo agisce il Signore con i peccatori: in verità, in cielo, si farà più festa per un peccatore che si è convertito, invece che per novantanove giusti che non hanno avuto bisogno di conversione.
Dal frammento evangelico in questione, possiamo notare l'autorità di Gesù sulle forze del male: egli non permette che una persona che si affida a lui, venga strappata dalle sue mani. Sono gli uomini che talvolta, purtroppo, cedono alle lusinghe e alle tentazioni del male e si allontanano da Gesù. Ma come il Padre misericordioso, che vede il suo figlio andarsene da casa per vivere una vita dissoluta e sperperare il suo patrimonio in vizi e peccati (vedi parabola del figliuol prodigo), egli sa aspettare che questo suo figlio ritorni, pentito ed umiliato, alla sua casa, dove è pronto a riaccoglierlo nel suo amore e nella sua benevolenza). Buona domenica a tutti!
Dal Vangelo di Giovanni 10,27-30: (In quel tempo, Gesù disse: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola"). PAROLA DEL SIGNORE.
Commento: (Fratelli, oggi è la quarta Domenica di Pasqua. La Parola di oggi ci presenta alcuni versi del capitolo decimo del Vangelo di Giovanni, dal verso 27 al 30. In questi versi possiamo evidenziare la figura di Gesù Buon Pastore: chi è nel "gregge" dei discepoli e si lascia guidare da lui, è nella certezza che non andrà perduto, ma avrà la vita eterna.
Il Buon Pastore dà la vita per le sue pecore; non è come il mercenario che, alla venuta del lupo, abbandona le pecore e fugge. Se in un gregge di cento pecore, una si smarrisce, egli lascia le novantanove per andare alla ricerca di quella perduta e non trova pace finché non la ritrova. Ritrovatala, la riprende con sé, tutto contento, chiama gli amici e fa festa, perché ha ritrovato ciò che oramai era andato perduto. Allo stesso modo agisce il Signore con i peccatori: in verità, in cielo, si farà più festa per un peccatore che si è convertito, invece che per novantanove giusti che non hanno avuto bisogno di conversione.
Dal frammento evangelico in questione, possiamo notare l'autorità di Gesù sulle forze del male: egli non permette che una persona che si affida a lui, venga strappata dalle sue mani. Sono gli uomini che talvolta, purtroppo, cedono alle lusinghe e alle tentazioni del male e si allontanano da Gesù. Ma come il Padre misericordioso, che vede il suo figlio andarsene da casa per vivere una vita dissoluta e sperperare il suo patrimonio in vizi e peccati (vedi parabola del figliuol prodigo), egli sa aspettare che questo suo figlio ritorni, pentito ed umiliato, alla sua casa, dove è pronto a riaccoglierlo nel suo amore e nella sua benevolenza). Buona domenica a tutti!