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Santa Gemma Galgani-seconda parte. Santa Gemma Galgani avrebbe desiderato tanto diventare monaca passionista, ma il Signore aveva deciso diversamente. Tuttavia, sarà Gemma sarà lo strumento per la …Altro
Santa Gemma Galgani-seconda parte.

Santa Gemma Galgani avrebbe desiderato tanto diventare monaca passionista, ma il Signore aveva deciso diversamente. Tuttavia, sarà Gemma sarà lo strumento per la fondazione di un nuovo monastero passionista a Lucca, che porterà il suo nome, Nel filmato ripercorriamo alcuni momenti della vita di Gemma, dei monasteri passionisti di Tarquinia e Lucca, della Chiesa di Madrid dedicata a Santa Gemma,di casa "Giannini", custodita dalla congregazione religiosa delle "Sorelle di Santa Gemma", fondata da Eufemia Giannini, che accompagnò fino alla morte l'esistenza terrena di Gemma.
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Il video può essere liberamente salvato sul proprio computer "cliccando" su "salva". Data la breve durata, 10 minuti, può essere salvato su DVD e proiettato per offrire uno spunto di riflessione a fedeli,studenti, ragazzi del catechismo seguiti da religiosi, catechisti, docenti, ecc. ( come tutti gli altri filmati offerti gratuitamente dal Movimento per la Vita di Civitavecchia e caricati da Paul …Altro
Il video può essere liberamente salvato sul proprio computer "cliccando" su "salva". Data la breve durata, 10 minuti, può essere salvato su DVD e proiettato per offrire uno spunto di riflessione a fedeli,studenti, ragazzi del catechismo seguiti da religiosi, catechisti, docenti, ecc. ( come tutti gli altri filmati offerti gratuitamente dal Movimento per la Vita di Civitavecchia e caricati da Paul, Fausto ed altri su "Gloria Tv").
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Santa Gemma GALGANI-SAINT GEMMA GALGANI
奉献自己的愿望,充分成熟,决定是一个尼姑,并作为感谢南签署玛格丽特阿拉科克,通过他们的调停,奇迹般地痊愈,他选择进入相同的顺序将激发南玛格丽特阿拉科克,这对姐妹的探视。与会者一致认为,进入1899年5月的探望修女。 3月之间的(即对受理申请之日起一个月杰玛进入修道院的探望权)和5月,他们变得更加频繁和“…Altro
Santa Gemma GALGANI-SAINT GEMMA GALGANI
奉献自己的愿望,充分成熟,决定是一个尼姑,并作为感谢南签署玛格丽特阿拉科克,通过他们的调停,奇迹般地痊愈,他选择进入相同的顺序将激发南玛格丽特阿拉科克,这对姐妹的探视。与会者一致认为,进入1899年5月的探望修女。 3月之间的(即对受理申请之日起一个月杰玛进入修道院的探望权)和5月,他们变得更加频繁和“敏感神秘的经验。”

圣周四,而他在练习我们的圣圣小时(一个专用于耶稣的祈祷小时)感到突然,他的罪过是无法忍受的痛苦发泄到充满泪水,因为她在他的自传中叙述。失去了与外界的联系,并立即在耶稣被钉十字架的发现,到处是血倒自己前面。他垂下眼睛的视力,并站在他的头部降至地面,他的罪过仍然感到非常震惊。她自己说,耶稣s'impressero伤口太深,它不能被删除了。

下面的星期五“耶稣来到我的灵魂感觉如此强烈,...但它是如此强烈,我仍然为纽带,愚蠢。但耶稣说话很强烈“(自传,第。254)。 4月的一个晚上,而杰玛在她的卧室只有耶稣钉在十字架上看来她与开放性伤口,说:“看女儿,并学会如何去爱。看到这个十字架,这些荆棘,这些钉子,这些条纹,这些瞥见,这些伤痕,这血?所有的爱和无限的爱的作品?注册后,看看有什么我爱你!我真的爱你?学习首当其冲,痛苦教我们爱“(自传,页。256)。

终于入境之日起在探视这与一开始撤退精神不谋而合寺(5首)。她似乎进入天堂。两姐妹立即被深深的女孩表现出极大的尊敬和爱戴,特别是对待院长特别尊重她。它迅速地进入到了最后,并且,在几个星期的卢卡大主教更高要求准许其列入寺。大主教,但拒绝给予他体弱多病这种许可首先,众所周知的是,他有一个消费的母亲。后来提出了另一个拒绝的理由:嫁妆不足。当时杰玛几次试图成为一名修女,处理最宗教命令,但一切都是枉然,每次他们针对以下两个原因:健康状况不佳(虽然当时杰玛表明身体健康)和缺乏嫁妆。真正的原因有她在自传中告诉他:“... ..但是当我说我们现在去,我感到奇怪,我几乎哭,很多次我觉得这些话有些耳:无永远不会有。“

有一天回家后共融杰玛听到一个声音说:“杰玛的勇气!我们期待着各各是您被定向到山上。“先兆声音不长,开始意识到发生了什么已经公布。 6月8日,1899年,在圣节前夕心,晚上杰玛感觉比平时更难以忍受的痛苦,他的罪孽特别。她有罪行的强度清楚地认识到神,从而使酷刑耶稣忍受她。随之而来的是强烈的厌恶感觉他所有的罪和赎罪的愿望。他把摇头丸后立即下跌,玛丽发现自己在他的前方和右守护天使站在。麦当娜邀请她演出的耶稣assolvette名字从他们的罪孽行为的悔悟,那么神圣的母亲。杰玛说,耶稣爱她那么多,因为他想给她一个特殊的恩典,问她能不能让你值得。玛丽当时他的外衣包裹着耶稣后,立即与所有出现它的开放性伤口,伤口传来的火灾,侵入他的手和脚火焰。费尔特死,但她强烈麦当娜举行。最后,经过几个小时(在他的自传中说,第。262)刚玛丽亲吻她的额头,一切都化为乌有,他发现自己的滴水从对她的双手和双脚跪在地上形成疮血。他试图掩盖他们当作最好的,他可以与天使的帮助去睡觉。

在同我们神圣的教堂参加在卢卡期为1周期的祈祷,奉献给耶稣的心,把老人的女人,她的名字是塞西莉亚吉安妮尼运行的机会。塞西莉亚女士,谁也出席了祈祷的时候,印象深刻的是它的强度与杰玛和运输祈祷。两者之间的关系,直到从那里杰玛已供认Passionist父亲张贴,发表了在卡萨吉安妮尼,这是通常设在卢卡的时候,他随后的会议上停止。他给的任务,提醒我们的圣小姐塞西莉亚。杰玛是绑定到这个场合,谁成为他的夫人养母。

阿姨塞西莉亚,因此,通过杰玛自己绰号,就喜欢这么多的要求留在家吉安妮尼。该吉安妮尼家庭是由芍药。马修吉安妮尼,药剂师,他的妻子,11个孩子,马修的姐姐塞西莉亚吉安妮尼女士,都是多恩洛伦索阿格里蒙家庭和家庭客人。家庭提请繁荣以及由马修奈特也蜡像(用于生产蜡烛的小厂)的工作,曾在该地区的许多教堂和某些财产收入。这是一种深厚的宗教家庭的承诺强劲,特别是与Passionist父亲,谁在吉安妮尼停止在其过程中的卢卡部联系。除了不断的祷告生活吉安妮尼,也由一个慈善精神的特点是提高了穷人的教会。

杰玛已经住在他原来的家庭强烈的不适,阿姨和兄弟组成的,其中一些,特别是在多个场合表现出强烈的怀疑和讽刺他的神秘经验。因此,吉安妮尼众议院代表不受阻碍地与上帝为他的适当位置,以进一步推行他的工会。事实上,家庭成员表现出欢迎和慷慨我们的圣马太吉安妮尼,户主,已变成极端贫困中,他知道生活杰玛的条件,决定在他的家庭,主机永久移动,以便在吉安妮尼对1899年年底。

杰玛是迎接更像一个女儿和一个陌生人的妹妹这样做的慈善工作。它适应了环境和家庭的步伐吉安妮尼。特别是,它是非常依赖于塞西莉亚阿姨,谁看了她不断非凡的经历在她的神秘不引起好奇心和朋友或亲戚的吉安妮尼家庭夸张的关注。姨妈塞西莉亚注意到他的“养女在物质和道义上的所有方面”,护理做了父亲格尔曼诺,对芽,这是报告的一切,我们的圣诞老人居住忏悔刺激。

杰玛在家庭吉安妮尼有帮助的儿童与家庭作业任务,协助修复和重新安排,尤其是早上看他最喜欢的工作是修补袜子作为允许它在吸收神沉思。一般保持不变,以保持沉默,他活着的神秘联盟与基督和他的善良首先向所有成员和家的仆人吉安妮尼做了他最不保存任何能量。帮助那些谁生病了真挚和及时,始终有一个微笑也为那些准备,因为一些国内,谁对她的表现敌意。他注意到,特别是照顾穷人谁来乞求他们不仅在处理与物质援助方面,而且在他们的教育和宗教的物质条件。

吉安妮尼谁家庭成员和朋友前来参观,他们普遍表示在作证期间,封圣的上诉过程,甚至敬畏,吸引了杰玛的眼睛。因此,虽然杰玛贫困孤儿,一直围绕着崇高的敬意和崇敬或许所有这些谁住或参加卡萨吉安妮尼。
Un altro commento da Paul
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Il desiderio di consacrarsi totalmente maturò fino a decidere di farsi monaca di clausura e quale segno di gratitudine verso S. Margherita Alacoque, grazie alla cui intercessione fu miracolosamente guarita, scelse di entrare nello stesso ordine che s’ispirava a S. Margherita Alacoque, ossia le Suore della Visitazione. Fu stabilito che entrasse presso le Suore della Visitazione nel mese di Maggio …Altro
Il desiderio di consacrarsi totalmente maturò fino a decidere di farsi monaca di clausura e quale segno di gratitudine verso S. Margherita Alacoque, grazie alla cui intercessione fu miracolosamente guarita, scelse di entrare nello stesso ordine che s’ispirava a S. Margherita Alacoque, ossia le Suore della Visitazione. Fu stabilito che entrasse presso le Suore della Visitazione nel mese di Maggio del 1899. Nel periodo compreso tra il mese di Marzo (data di accettazione delle richiesta di Gemma di entrare nel Convento delle Visitandine) e quello di Maggio le esperienze mistiche si resero più frequenti e "sensibili".
Il Giovedì santo, mentre la nostra Santa stava praticando l’Ora Santa (un’ora di preghiere dedicata a Gesù) si sentì improvvisamente ripiena del dolore insostenibile per i suoi peccati che sfogava in un pianto dirotto, così racconta lei stessa nella sua autobiografia. Perse contatto con il mondo esterno ed immediatamente dopo si trovò di fronte a Gesù Crocifisso, il quale versava sangue da tutte le parti. Abbassò gli occhi di fronte a quella vista e rimase con la fronte abbassata fino in terra, continuando a percepire un orrore grande per i suoi peccati. Lei stessa afferma che le piaghe di Gesù le s’impressero così profondamente che non le si cancellarono mai più.
Il Venerdì santo seguente «Gesù si fece sentire all’anima mia così forte;…ma fu così forte quella unione, che io rimaneva come stupida. Ma parlò ben forte Gesù» (Autobiografia, pag. 254 ). Una sera di Aprile mentre Gemma stava da sola nella sua cameretta Gesù Crocifisso le apparve con le piaghe aperte e le disse: «Guarda figlia ed impara come si ama. Vedi questa croce, queste spine, questi chiodi, queste lividure, questi squarci, queste piaghe, questo sangue? Sono tutte opere di amore e di amore infinito? Vedi sino a qual segno io t’ho amata! Mi vuoi amare davvero? Impara prima a soffrire; il soffrire insegna ad amare» (Autobiografia, pag. 256 ).
Arrivò finalmente la data di entrata (il primo Maggio) nel Monastero della Visitazione che coincideva con l’inizio di un corso di esercizi spirituali. Le sembrò di entrare in paradiso. Le suore ebbero immediatamente profonda stima di quella ragazza e le mostrarono grande affetto, soprattutto la Madre Superiora la trattava con particolare riguardo. Si accelerarono i tempi per il suo ingresso definitivo e la Superiora dopo poche settimane chiese il permesso all’Arcivescovo di Lucca d’inserirla nel Monastero. L’Arcivescovo non volle però concedere tale permesso innanzitutto per la sua cagionevole salute, era noto infatti che aveva avuto un madre tisica. Successivamente venne sollevato un altro motivo di diniego: la mancanza di dote. Gemma in quel periodo fece diversi tentativi di farsi suora, rivolgendosi a più Ordini religiosi, ma fu tutto vano, ogni volta le venivano obiettate le due seguenti ragioni: la malferma salute (anche se in quel periodo Gemma mostrava un’ottima salute) e la mancanza di dote. La vera ragione ce lo narra lei stessa nella sua autobiografia: «…..ma quando mi dicevano di dovere entrare, mi sentivo un certo di che di curioso che mi veniva quasi da piangere e molte volte mi sentivo all’orecchio queste parole: Non sarà mai là».
Un giorno tornando a casa dopo la Comunione Gemma sentì una voce dire: «Gemma coraggio! Ti aspetto al Calvario: è verso quel monte che sei diretta». La voce premonitrice non tardò molto a cominciare a realizzare quanto preannunciato. L’8 giugno 1899, vigilia della festa del S. Cuore, di sera Gemma percepisce in maniera più straordinaria del solito un dolore straziante dei suoi peccati. Ebbe la coscienza chiara dell’intensità dell’offesa recata a Dio e quindi dei tormenti che Gesù dovette soffrire per lei. Ne seguì un forte sentimento di disgusto per tutti i suoi peccati ed il desiderio di espiarli. Immediatamente dopo cadde in estasi e si trovò di fronte a Maria ed alla cui destra stava ritto il suo Angelo custode. La Madonna la invitò a recitare l’atto di contrizione, quindi la Madre santa in nome di Gesù l'assolvette dai suoi peccati. Disse a Gemma che Gesù proprio perché l’amava tanto voleva farle una grazia speciale e le chiese se sapeva rendersene degna. Maria quindi l’avvolse col suo manto ed immediatamente dopo le apparve Gesù con tutte le ferite aperte; da quelle ferite uscirono fiamme di fuoco che penetrarono le sue mani ed i suoi piedi. Si sentì morire, ma la Madonna la sorresse forte. Infine, dopo parecchie ore (così narra nella sua autobiografia- pag. 262) appena dopo che Maria la baciò sulla fronte tutto sparì e si ritrovò in ginocchio per terra grondando sangue dalle piaghe che si erano formate sulle mani e sui piedi. Cercò di coprirle come meglio potette e con l’aiuto dell’angelo andò a letto.
Nello stesso periodo la nostra santa frequentando una chiesa di Lucca durante 'un ciclo di preghiere dedicato al Cuore di Gesù ebbe la possibilità d’imbattersi in una signora anziana, il cui nome era Cecilia Giannini. La sig.ra Cecilia, che partecipava anch’essa ai momenti di preghiera, rimase impressionata dalla intensità e trasporto con cui Gemma pregava. Il rapporto tra le due rimase distaccato fintantoché, un padre passionista dal quale Gemma si era confessata, le diede un successivo appuntamento presso Casa Giannini, dove abitualmente veniva ospitato quando si fermava a Lucca. Diede il compito di avvertire la nostra Santa alla sig.ra Cecilia. Fu tale occasione che legherà Gemma a questa signora che diventerà la sua madre adottiva.
La Zia Cecilia, così soprannominata dalla stessa Gemma, la prese così in simpatia tanto da invitarla a dimorare presso Casa Giannini. La famiglia Giannini era costituita dal Cav. Matteo Giannini, farmacista, la moglie, gli undici figli, dalla sorella di Matteo la sig.ra Cecilia Giannini; erano ospiti della famiglia don Lorenzo Agrimonti ed i domestici. La famiglia traeva la sua agiatezza oltre che dall’attività del Cavaliere Matteo anche dalla cereria (piccola fabbrica per la produzione di ceri) che serviva le numerose chiese della zona, nonché dalle rendite di alcuni possedimenti. Era una famiglia di profondo impegno religioso e forte era in particolare il legame con i Padri Passionisti, i quali si fermavano presso i Giannini durante lo svolgimento del loro ministero a Lucca. Accanto alla costante vita di preghiera i Giannini si caratterizzavano anche per un accentuato spirito di carità sia verso la chiesa che verso i poveri.
Gemma, viveva già un forte disagio nella sua famiglia originaria, composta dalle zie e dai fratelli, alcuni dei quali tra l’altro in diverse occasioni mostravano un forte scetticismo ed ironia verso le sue esperienza mistiche. Quindi, Casa Giannini rappresentò il contesto adatto perché potesse ulteriormente progredire la sua unione con Dio senza intralci. Infatti, i membri della famiglia si mostrarono accoglienti e generosi verso la nostra Santa: Matteo Giannini, il capofamiglia, essendo venuto a conoscenza delle condizioni di indigenza in cui viveva Gemma, decise di ospitarla definitivamente all’interno della sua famiglia; si trasferì pertanto presso i Giannini verso la fine del 1899.
Gemma fu accolta più come una figlia e sorella che come un’estranea verso cui fare un’opera di carità. Si adattò ai ritmi ed all’ambiente di casa Giannini. In particolare, si legò moltissimo alla Zia Cecilia, che continuamente vigilava su di lei affinché le sue straordinarie esperienze mistiche non suscitassero curiosità ed attenzioni esagerate da parte di amici o parenti della famiglia Giannini. La Zia Cecilia si prese cura della sua "figlia adottiva" in tutti gli aspetti sia materiali che morali, spronata a fare ciò da Padre Germano, il confessore di Gemma, al quale doveva riferire tutto quello che viveva la nostra Santa.
Gemma all’interno della famiglia Giannini aveva il compito di aiutare i bambini piccoli a fare i compiti, collaborava alla mattina a riassettare i letti e soprattutto la sua mansione preferita era quella di rammendare le calze in quanto le consentiva di rimanere assorta nella contemplazione di Dio. Generalmente rimaneva in costante silenzio in modo da mantenere viva la sua unione mistica con Cristo e soprattutto la sua bontà verso tutti i membri e domestici di casa Giannini verso i quali si prodigava senza risparmiare alcuna energia. Assisteva amorevolmente e puntualmente chi fosse ammalato, aveva sempre il sorriso pronto anche verso coloro, come qualche domestico, che si mostravano ostile verso di lei. Si prendeva cura in particolare dei poveri che venivano a chiedere la carità occupandosi di loro non solo sotto il profilo dell'assistenza materiale ma anche dal punto di vista della loro educazione religiosa-materiale.
I membri della famiglia Giannini e gli amici che venivano a far visita hanno rimarcato comunemente nella deposizione durante il processo di beatificazione il fascino e addirittura la soggezione che suscitava lo sguardo di Gemma. Pertanto, Gemma seppur poverissima orfana, è sempre stata circondata da grande rispetto e forse venerazione da tutti coloro che vivevano o frequentavano Casa Giannini.