Rita Sberna
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Intervista a Rita Sberna: ' Donne e Madri come Maria Assunta'

1) La festa dell’Assunzione di Maria ripropone il tema centrale per la nostra società della figura della Donna. Ed è da una prospettiva femminile che vorremmo sapere quanto, oggi, la donna si sente protagonista all’interno della società e quanto, invece, c’è ancora da lavorare per appianare le differenze che ancora ci sono tra uomo e donna?

Diciamo che oggi la donna è abbastanza protagonista nella società ma spesso e volentieri in maniera anche errata. A volte c’è un immagine di donna non per niente conforme e similare a Maria Assunta. Oggi la donna viene strumentalizzata, usata come fonte di guadagno attraverso la sua immagine troppo esposta e a volte volgare (si pensi alle donne che vengono proposte e viste nel mondo della televisione e dello spettacolo) ma è anche vero che a volte sembra di essere tornati anche nel nostro paese ai tempi in cui la donna era schiava dell’uomo e temeva la figura del marito e questo lo dimostrano gli alti numeri di femminicidio. Penso che ci sia ancora tanto da lavorare per appianare queste differenze tra l’uomo e la donna ma penso che la donna dovrebbe imitare tutte le virtù di Maria Santissima.

2) La Donna, che spesso viene indicata come il “sesso debole”, ancora oggi è molto vulnerabile, non del tutto protetta dalle Istituzioni e dalla società stessa. Sono infatti molti i casi di femminicidio, violenze e abusi. Ma veramente la donna si sente insicura? Quanto le donne hanno ancora paura di una mentalità maschilista, violenta e non del tutto aperta?

Come ho accennato pocanzi credo che la donna abbia ancora timore e paura di questa mentalità maschilista e violenta di alcuni uomini. Spesso si sente dire “ O con me o con nessuno” e questa è già una forma di violenza psicologica che la donna riceve da parte dell’uomo in quanto non è libera di decidere se la sua relazione deve continuare o no. Qui entra in gioco anche l’egoismo umano, e la fragilità dell’uomo, la paura di essere abbandonati da quella figura femminile che a volte viene scambiata come oggetto e proprietà privata.
Purtroppo i casi di violenza e di abusi sono all’ordine del giorno ma io credo che tutto questo dipenda anche da un allontanamento della nostra società moderna dai valori di Dio e della Fede e questo è solo la conseguenza della mancanza di amore.

3) Altre volte, però, le donne, soprattutto le ragazze più giovani, possono essere vittime di se stesse; vittime di una prassi comune che vede il corpo femminile come perfetto a tutti i costi e senza difetti. Come possono le donne riscoprire che la vera bellezza risiede nell’essere e non nell’apparire e riuscire ad allontanarsi da questa mentalità che rischia di distruggere non solo il loro corpo ma anche la loro dignità?

Come prima cosa dovremmo spegnere spesso la televisione o quanto meno non andare dietro a programmi in cui la donna viene presentata più nuda che vestita, più ossa che carne. La tv da dei messaggi sottili e taglienti che entrano nell’anima e nella mente di molte ragazze al punto di farle credere che più sei magra, più sei apprezzata. Far credere che la bellezza sta nell’esteriorità non nell’interiorità. La tv è molto brava a dare questi messaggi, è un gioco anche diabolico se vogliamo dire…. Se invece tutti quanti prendessimo come modello di madre, di donna, di Sposa, di Figlia solo ed esclusivamente colei che è senza peccato, colei che è la perfezione cioè se prendessimo Maria come esempio, ci accorgeremmo sin da subito che tutto il resto è superfluo è un apparenza che non potrà mai renderci felici e che non sarà mai l’obiettivo fondamentale della nostra vita. La Madonna è la nostra guida e ci aiuta ad imitarla in tutte le sue virtù.

4) L’Assunzione è una delle festività mariane più importanti, e proprio Maria è un grandissimo esempio non solo di Fede, ma anche di essere Madre. Oggi però sempre meno donne hanno il vero desiderio di diventare genitori. Si può sperare di ritornare indietro, quando l’essere madri era una gioia, era il sogno di una vita e il segno di un dono di Dio? E cosa si può fare per far rinascere questo desiderio nelle donne del nostro tempo?
Purtroppo questo desiderio viene a mancare nel momento in cui l’uomo si allontana dall’amore di Dio. Dio genera vita, da una vita nasce un'altra vita… mentre il demonio genera morte, ecco perché a volte viene anche sottovalutato il peccato e il folle gesto dell’aborto.
Oggi a rischiare di finire nel baratro sono proprio le famiglie, le coppie, i genitori, perché la famiglia è sotto il mirino del maligno.
A tal proposito la Madonna stessa ci chiede di consacrare la nostra vita e la nostra famiglia a Lei. La Madonna è la Madre di tutte le Madri, colei che con il suo FIAT ha permesso che Gesù regnasse nella nostra storia. Una donna umile , semplice, ma nella sua semplicità sta la sua grandezza e la sua sapienza divina. Chi meglio della Madonna può insegnare a una donna a essere Madre? Credo che essere Madri è la cosa più bella che ci sia al mondo. E noi donne siamo immensamente fortunate a sperimentare la nascita e la crescita di una vita nel nostro grembo materno.
L’errore di alcune madri a volte è quello di fare dei figli “una proprietà”. I figli appartengono a Dio e ci vengono affidati da Lui, il compito dei genitori è semplicemente quello di educarli e crescerli dando loro degli insegnamenti sani. Credo che una madre dovrebbe confrontare il suo essere madre con quello di Maria e subito si accorgerebbe dove stanno i suoi errori.
Maria è stata una Madre sensibile ma allo stesso tempo forte, è stata una Madre che ha donato il Figlio alla volontà di Dio Padre che è stata dura anche per Lei accettare il destino di Gesù. Ma ha lasciato il figlio libero di proseguire la Sua strada.
Impegniamoci a valorizzare il valore della maternità e a comprenderne la vera grandezza solo così nascerà in noi il grande desiderio di essere delle madri come Maria.

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