Cronache Vaticane: pellegrini e turisti. CG: La stagione dei pelleginaggi è arrivata anche qui in Vaticano, con le centinaia di migliaia di persone giunte per le celebrazioni di Pasqua. Nelle Cronache …Altro
Cronache Vaticane: pellegrini e turisti.
CG: La stagione dei pelleginaggi è arrivata anche qui in Vaticano, con le centinaia di migliaia di persone giunte per le celebrazioni di Pasqua. Nelle Cronache Vaticane di oggi daremo uno sguardo all'andirivieni di pellegrini a Roma, e a come cambia nel corso dell'anno. Sono Carol Glatz, corrispondente da Roma per il Catholic News Service.
JT: E io sono John Thavis, caporedattore a Roma del CNS. Ogni anno le liturgie per la domenica delle Palme e per la Pasqua riuniscono a piazza San Pietro più di 50.000 persone. Il tipo di folla per cui è stata concepita questa piazza, e che riesce a rendere meglio l'immagine della Chiesa universale. Un tempo questo era un appuntamento per romani o italiani. Oggi, invece, il Vaticano è diventato un crocevia internazionale. Come è possibile vedere alle Udienze papali del mercoledì, quando gruppi provenienti dai cinque continenti espongono striscioni e intonano canti nelle diverse lingue.
CG: Il flusso di pellegrini segue un ritmo ben preciso. La bassa stagione è l'inverno. E' infatti questo il periodo in cui è possibile vedere dei posti vuoti alle udienze del Papa. Dalla Pasqua fino agli inizi dell'estate, c'è gente ovunque. Le file per San Pietro e per i Musei vaticani sono chilometriche, mentre le udienze settimanali si spostano all'aria aperta. Quando arriva la calura di mezza estate, il Papa va via per un paio di mesi e il numero di visitatori crolla. Tutti ritornano di nuovo a settembre, quando c'è nuovamente l'alta stagione.
JT: Che cosa fanno i pellegrini in Vaticano? Vedono il Papa e ricevono la sua benedizione, sia per l'Udienza del mercoledì che per la preghiera dell'Angelus domenicale quando si affaccia dalla finestra del suo appartamento. Se sono fortunati, possono anche assistere a una Messa papale. Il Vaticano tiene un conteggio approssimativo sull'affluenza dei fedeli e sostiene che ogni anno sono circa 3 o 4 milioni le persone che assistono agli avvenimenti papali.
CG: I pellegrini visitano anche la Basilica di San Pietro: salgono fino alla cupola per vedere dall'alto la Città del Vaticano, mentre molti scendono fino alla cripta per visitare le tombe di san Pietro, Giovanni Paolo II e di altri 90 Papi che si trovano seppelliti lì. Oltre ad affollare i Musei vaticani, che l'anno scorso sono stati visitati da più di 4 milioni di persone.
JT: La maggior parte dei visitatori si accontenta di gironzolare per la Basilica di San Pierto o per i Musei vaticani. Gli altri scelgono delle visite guidate, che sono offerte da free-lance che lavorano nel perimetro della Città del Vaticano. Alcuni pellegrini conoscono bene l'arte e l'architettura del Vaticano, mentre altri sono molto meno preparati. Una volta a una guida turistica, durante una visita alla Cappella Sistina, è stata chiesto: "Se questa è la sesta, dove è la quinta cappella"? In realtà il nome deriva da Papa Sisto IV, che commissionò i lavori.
CG: Per chi vuole stare alla larga dalla ressa di gente, ci si può unire ai piccoli gruppi per visitare i …
CG: La stagione dei pelleginaggi è arrivata anche qui in Vaticano, con le centinaia di migliaia di persone giunte per le celebrazioni di Pasqua. Nelle Cronache Vaticane di oggi daremo uno sguardo all'andirivieni di pellegrini a Roma, e a come cambia nel corso dell'anno. Sono Carol Glatz, corrispondente da Roma per il Catholic News Service.
JT: E io sono John Thavis, caporedattore a Roma del CNS. Ogni anno le liturgie per la domenica delle Palme e per la Pasqua riuniscono a piazza San Pietro più di 50.000 persone. Il tipo di folla per cui è stata concepita questa piazza, e che riesce a rendere meglio l'immagine della Chiesa universale. Un tempo questo era un appuntamento per romani o italiani. Oggi, invece, il Vaticano è diventato un crocevia internazionale. Come è possibile vedere alle Udienze papali del mercoledì, quando gruppi provenienti dai cinque continenti espongono striscioni e intonano canti nelle diverse lingue.
CG: Il flusso di pellegrini segue un ritmo ben preciso. La bassa stagione è l'inverno. E' infatti questo il periodo in cui è possibile vedere dei posti vuoti alle udienze del Papa. Dalla Pasqua fino agli inizi dell'estate, c'è gente ovunque. Le file per San Pietro e per i Musei vaticani sono chilometriche, mentre le udienze settimanali si spostano all'aria aperta. Quando arriva la calura di mezza estate, il Papa va via per un paio di mesi e il numero di visitatori crolla. Tutti ritornano di nuovo a settembre, quando c'è nuovamente l'alta stagione.
JT: Che cosa fanno i pellegrini in Vaticano? Vedono il Papa e ricevono la sua benedizione, sia per l'Udienza del mercoledì che per la preghiera dell'Angelus domenicale quando si affaccia dalla finestra del suo appartamento. Se sono fortunati, possono anche assistere a una Messa papale. Il Vaticano tiene un conteggio approssimativo sull'affluenza dei fedeli e sostiene che ogni anno sono circa 3 o 4 milioni le persone che assistono agli avvenimenti papali.
CG: I pellegrini visitano anche la Basilica di San Pietro: salgono fino alla cupola per vedere dall'alto la Città del Vaticano, mentre molti scendono fino alla cripta per visitare le tombe di san Pietro, Giovanni Paolo II e di altri 90 Papi che si trovano seppelliti lì. Oltre ad affollare i Musei vaticani, che l'anno scorso sono stati visitati da più di 4 milioni di persone.
JT: La maggior parte dei visitatori si accontenta di gironzolare per la Basilica di San Pierto o per i Musei vaticani. Gli altri scelgono delle visite guidate, che sono offerte da free-lance che lavorano nel perimetro della Città del Vaticano. Alcuni pellegrini conoscono bene l'arte e l'architettura del Vaticano, mentre altri sono molto meno preparati. Una volta a una guida turistica, durante una visita alla Cappella Sistina, è stata chiesto: "Se questa è la sesta, dove è la quinta cappella"? In realtà il nome deriva da Papa Sisto IV, che commissionò i lavori.
CG: Per chi vuole stare alla larga dalla ressa di gente, ci si può unire ai piccoli gruppi per visitare i …