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gioiafelice
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Don Luigi Sturzo - 8 agosto. Persino La Pira giunse a dire che "tornando dall'esilio, Don Sturzo era rincretinito", solo perchè il prete ribelle - nel tentativo di creare in Italia una società cristiana …Altro
Don Luigi Sturzo - 8 agosto.

Persino La Pira giunse a dire che "tornando dall'esilio, Don Sturzo era rincretinito", solo perchè il prete ribelle - nel tentativo di creare in Italia una società cristiana esocialista, seguitò a fare nei suoi ultimi anni una durissima critica allo statalismo, al demagogico populismo, a bacchettare i politici in cerca del potere per il potere.

Queste critiche sono, a distanza di anni, pagine di una grande modernità, o meglio delle profezie. E Don Sturzo non aveva ancora visto (morì nel '59) l'"allegro" Stato imprenditore (delle partecipazioni), quello assistenziale (degli industriali però, pubblici e privati), quello Stato che andrà a creare lo spaventoso "buco nero" del debito pubblico; senza moralità, senza trasparenza, senza responsabilità personale. In una sola generazione ha sperperato denari che forse non riusciranno a pagare nemmeno le prossime quattro generazioni di Italiani.

Don Sturzo insomma, aveva ragione !!! E con lui anche Dossetti (altro accusato di essere un "prete bolscevico") pure lui se non proprio emarginato, auto-emarginatosi perchè sdegnato: famosa la sua frase a un latifondista che si lamentava degli scioperi; "... ma chi spinge i braccianti a scioperare? I comunisti, o voi altri, col vostro sporco egoismo, col vostro desiderio di fare sempre più soldi sulla pelle degli altri?"

cronologia.leonardo.it/storia/biografie/sturzo.htm