LA CORTE EUROPEA CI VIETA DI BATTEZZARE I NOSTRI FIGLI (DA IL FOGLIO DEL 20 APRILE 2014)

Una violenza su un bambino, indifeso e «giuridicamente incapace». Di quale violenza orribile, perpetrata ai danni dei più piccoli, si tratta? Su cosa è intervenuta con forza la Corte europea dei diritti umani? Si tratta del battesimo. Sì, il battesimo lede la libertà di coscienza del neonato e si configura come una vera e propria violenza nei suoi confronti. La Corte, incaricata di garantire il rispetto della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), si è così espressa, qualche giorno fa, trovandosi a giudicare il ricorso presentato da una madre italiana che si era vista condannare da un tribunale di casa nostra. La donna, che all’epoca dei fatti si era opposta al battesimo del figlio e che, ciò nonostante, non aveva potuto impedire che il rito si celebrasse ugualmente per volere del marito, aveva chiesto al giudice italiano che il sacramento venisse annullato.
Il tribunale, invece, ha emesso nei suoi confronti una sentenza di condanna per minacce e abbandono del tetto coniugale, in quanto la donna aveva abbandonato il marito, che appunto voleva battezzare il bambino. La Corte Europea ha quindi condannato l’Italia non solo per non aver riconosciuto il diritto della donna di opporsi al battesimo del proprio bambino, ma anche per aver violato la libertà di pensiero, di coscienza e di religione (di cui all'art. 9 della CEDU) del neonato stesso: «L’Italia permettendo il battesimo ai neonati, viola l’articolo 9 della Convenzione Europea in combinato disposto con l'articolo 14, in quanto i neonati non sono ancora in grado di intendere e di volere o emettere un atto personale e cosciente e, nella fattispecie, sono obbligati e far parte di un associazione religiosa per tutta la vita», si legge nella sentenza. Non solo.
La Corte ha deciso che fosse suo dovere intervenire proprio sull'istituto del battesimo: «L’imposizione del rito chiamato sacramento tradisce il carattere di una dottrina che considera le persone come oggetti, il cui destino è deciso a loro insaputa da un'organizzazione religiosa. Infatti, il battesimo impone al battezzato un sigillo indelebile, facendolo diventare a tutti gli effetti un iscritto e membro a sua insaputa e volontà e assoggettandolo alla suoi regolamenti e alla sua autorità». Viene quindi fatto riferimento al canone 96 del Codice Cattolico di diritto canonico: «Mediante il battesimo l'uomo è incorporato alla Chiesa di Cristo e in essa è costituito persona, con i doveri e i diritti che ai cristiani, tenuta presente la loro condizione, sono propri».
La conclusione, dunque, è che la pratica del battesimo «lede il superiore interesse del bambino, sancito dall’art. 3, dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia - ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176 - che prevede che in ogni decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa pubblica o privata deve salvaguardare l'interesse superiore del bambino». L’Italia, entro sei mesi, dovrà dare esecuzione alla sentenza e adottare le misure necessarie per sanare la violazione. Le prospettive che si aprono, a questo punto, sono molto più ampie. Lo ha spiegato Gianni Battisti, avvocato della donna che ha dato l’avvio alla vicenda, che ha trionfalisticamente annunciato: «Mi auguro che la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani ci aiuti ad far approvare quanto prima una proposta di legge che presenteremo in parlamento con le 850000 firme già raccolte, che introduce il reato di violenza religiosa sui minori».
La configurazione di un reato di violenza religiosa sui minori, dunque, è il prossimo obiettivo. Saranno contenti i fautori dello «sbattezzo», ossia la pratica che consente a chi lo voglia di «togliersi» la macchia del battesimo e risultare così fuori dalla Chiesa cattolica. Secondo l’Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti), che tiene aggiornata una «mappa» degli sbattezzi, in Italia ne sono stati registrati 2980. In particolare, la regione che ne conta di più è la Lombardia. Una curiosità: secondo questa mappatura, ci sarebbero 11 sbattezzi nella Città del Vaticano. La Chiesa cattolica ha definito una procedura di defezione formale dalla Chiesa, l’Actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica. Non riconosce effetti «spirituali» alla pratica dello sbattezzo, perchè, essendo il battesimo un sacramento, esso può essere tolto solo da Dio, mentre ne riconosce alcuni pratici.
di Caterina Maniaci
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Invito a fare raffronti con le Profezie di Nostra Signora del Buon Successo sui Sacramenti... poi ciascuno tragga le conclusioni che crede.
Gloria Dio Padre
@Francesco Federico abominevole CI SARA' UN TEMPO IN CUI IL BENE SARA' CHIAMATO MALE ED IL MALE BENE. leggi diaboliche ovunque chiaramente anti-cristo. Il Santo Battesimo (sigillo di Dio non il menzognero sigillo pezzo di carta con simbolo fallico-massonico che la falsaria mdm che lavora per una setta massonica spaccia con i suoi messaggi e tanti ci credono ciecamente) e' valido ovvio, ma sempre …Altro
@Francesco Federico abominevole CI SARA' UN TEMPO IN CUI IL BENE SARA' CHIAMATO MALE ED IL MALE BENE. leggi diaboliche ovunque chiaramente anti-cristo. Il Santo Battesimo (sigillo di Dio non il menzognero sigillo pezzo di carta con simbolo fallico-massonico che la falsaria mdm che lavora per una setta massonica spaccia con i suoi messaggi e tanti ci credono ciecamente) e' valido ovvio, ma sempre per IL LIBERO ARBITRIO bisogna accoglierLo e vi e' quindi il Sacramento della Confermazione. Ora una persona che ha tutti i Sacramenti ma non aderisce al Vangelo ed al Signore in Spirito e Verita' non ha la salvezza ovvio. Cosa dire? Tra poco (e gia' sono iniziate a quel che ne so al nord Milano) Messe nelle Catacombe (nascoste in casa o non si sa dove) e cosi' come ai tempi del comunismo Battezzavano i bimbi DI NASCOSTO. In caso estremo e' possibile PER IL POTERE DEL NOSTRO SANTO BATTESIMO battezzare i bimbi anche da laici. Si fara' cosi' non vi sono vie di scampo. Inutile che abbiano cambiato la parola Di Dio ed il Catechismo il limbo esiste eccome, ed i non nati hanno bisogno di battesimo di desiderio per salire al Padre per essere liberati dal peccato originale. Conosco (ma e' lontano da me) Un Sacerdote Valido che ogni mese fa Messe dove battezzano bimbi abortiti e non nati. Chi si sbattezza, anche se e' indelebile il Battesimo, per IL LIBERO ARBITRIO RINUNCIA A DIO E SI DONA A SATANA, povere anime accecate. Preghiamo solo Dio puo' intervenire con L'Immacolata.
Francesco Federico
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Francesco Federico
Purtroppo siamo finiti nelle mani degli adoratori di Mammona-Euro, e per questa diabolica divinità si è disposti a sacrificare ogni cosa : i beni, il lavoro, la civiltà, la dignità e la vita stessa dei cittadini.
Non a caso ho definito l'Euro diabolico: da moneta che doveva rappresentare il simbolo ( dal greco σύμβολον súmbolon quello che unisce, per i cristiani il simbolo apostolico è il …Altro
Purtroppo siamo finiti nelle mani degli adoratori di Mammona-Euro, e per questa diabolica divinità si è disposti a sacrificare ogni cosa : i beni, il lavoro, la civiltà, la dignità e la vita stessa dei cittadini.

Non a caso ho definito l'Euro diabolico: da moneta che doveva rappresentare il simbolo ( dal greco σύμβολον súmbolon quello che unisce, per i cristiani il simbolo apostolico è il Credo) dell'unità europea ne è diventato il Διάβολος, diábolos , colui che divide, che separa ed in effetti l'euro è diventato il maggiore ostacolo al vivere civile europeo.

Vedi anche "Come si esce dall'euro" conferenza del professor Claudio Borghi Aquilini ordinario di economia presso l'Università Cattolica "Sacro Cuore" di Milano

COME SI ESCE DALL'EURO intervista al Prof. Claudio Borghi Aquilini

BASTA EUROPA!
BASTA EURO !