"La Samaritana" di Marina Marcolini. Quel giorno al pozzo, non aspettavo nessuno. Sotto il sole più caldo lo vedo, un uomo assetato d’acqua e d’incontri. Uomo che aspetta me. Mi dici: ho sete. Io ti …Altro
"La Samaritana" di Marina Marcolini.
Quel giorno al pozzo,
non aspettavo nessuno.
Sotto il sole più caldo
lo vedo, un uomo assetato
d’acqua e d’incontri.
Uomo che aspetta me.
Mi dici: ho sete.
Io ti dò acqua di pozzo
e tu mi dici:
guarda nel pozzo del tuo cuore,
scendi i gradini vai nel profondo.
Mi chiedo chi sei e forse ho paura
di te straniero, che sento stranamente
dire: io sono con te.
Ma scendo e sotto trovo un lago di luce.
Bevo l’acqua, mi immergo, risalgo
imbevuta d’azzurro.
Tocco con la mano il mio uomo
e lo contagiato d’azzurro.
Tocco mio figlio
e lo contagiato di luce.
Sorpresa dalla gioia
non ho più dubbi:
Il Tuo nome è Dio!
E sei intimo a me,
come può esserlo un bambino dentro la madre,
o un pane dentro la bocca.
E io che ti avevo cercato in un tempio,
io che ti avevo cercato sul monte
e Tu era qui.
Io il tempio
io il monte
dove vive Dio.
(Marina Marcolini)
Quel giorno al pozzo,
non aspettavo nessuno.
Sotto il sole più caldo
lo vedo, un uomo assetato
d’acqua e d’incontri.
Uomo che aspetta me.
Mi dici: ho sete.
Io ti dò acqua di pozzo
e tu mi dici:
guarda nel pozzo del tuo cuore,
scendi i gradini vai nel profondo.
Mi chiedo chi sei e forse ho paura
di te straniero, che sento stranamente
dire: io sono con te.
Ma scendo e sotto trovo un lago di luce.
Bevo l’acqua, mi immergo, risalgo
imbevuta d’azzurro.
Tocco con la mano il mio uomo
e lo contagiato d’azzurro.
Tocco mio figlio
e lo contagiato di luce.
Sorpresa dalla gioia
non ho più dubbi:
Il Tuo nome è Dio!
E sei intimo a me,
come può esserlo un bambino dentro la madre,
o un pane dentro la bocca.
E io che ti avevo cercato in un tempio,
io che ti avevo cercato sul monte
e Tu era qui.
Io il tempio
io il monte
dove vive Dio.
(Marina Marcolini)