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Il dialogo ebraico-cattolico nell'Europa dell'Est.

Esaminare lo stato di avanzamento e dare stimoli al dialogo tra cattolici ed ebrei nell'Europa dell'Est. Sarà questo lo scopo del Congresso internazionale che avrà luogo a Budapest, in Ungheria, tra il 9 e il 12 novembre prossimo.

L'incontro è organizzato dalla Commissione della Santa Sede per i rapporti religiosi con l’Ebraismo e dall'International Jewish Committee on Interreligious Consultations ed è incentrato sul tema: “La società civile e la religione: prospettive cattoliche ed ebraiche”.

Sulla scelta del luogo Padre Norbert Hofmann, Segretario della Commissione per i rapporti religiosi con l’Ebraismo, istituita in seno al Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha affermato:

"Il nostro primo motivo per organizzare questo convegno a Budapest è vedere la situazione del dialogo tra cattolici ed ebrei nei Paesi dell’Europa dell’Est. Quindi, abbiamo scelto Budapest perché a Budapest c’è una comunità ebraica abbastanza grande di ebrei. Mi pare inoltre che il dialogo tra ebrei e cattolici abbia fatto tanti progressi anche in questo paese".

Nel dialogo i punti di convergenza sono tanti: il Dio unico, i dieci comandamenti, l’etica. Tra i principali ambiti problematici nel dibattito ebraico-cattolico, padre Hofmann ha menzionato la situazione dei cristiani in Terra Santa, la beatificazione di Pio XII e la nuova preghiera del Venerdì Santo nella Messa tridentina.

Per quanto riguarda ancora gli ambiti di dialogo fra il mondo cristiano e quello ebraico padre Hofmann ha quindi sottolineato:

"Sul piano religioso, della giustizia sociale, delle discussioni intorno ad argomenti teologici, all’influenza dell’ebraismo sul cristianesimo e viceversa nel Medioevo, alle radici ebraiche, si porta avanti un dialogo continuo per riscoprire sempre di più la propria identità cristiana".

Tra i partecipanti ci saranno cardinali, vescovi ed esperti nel dialogo con gli ebrei. Da parte del mondo ebraico sarà coinvolta la comunità locale e altri esponenti provenienti dagli Stati Uniti e da Israele, ma anche dall’Europa dell'Est e dell'Ovest.
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