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Pellegrini lungo la "Via Dolorosa" "Via Dolorosa" o "Via Crucis ": designa quel tratto di strada - a Gerusalemme, nella città vecchia - tra il luogo dell'antica fortezza Antonia e il Golgota, che la …Altro
Pellegrini lungo la "Via Dolorosa"
"Via Dolorosa" o "Via Crucis ": designa quel tratto di strada - a Gerusalemme, nella città vecchia - tra il luogo dell'antica fortezza Antonia e il Golgota, che la tradizione identifica come il percorso lungo il quale Gesù ha portato la croce. Il nome risale al XVI secolo, anche se la consuetudine di ripercorrere i passi di Gesù risale già ai primi secoli del cristianesimo.
Padre ARTEMIO VITORES, Vicario Custodia di Terra Santa: "È nata dal desiderio dei cristiani di essere una cosa sola con Gesù. Secondo antiche tradizioni si racconta che anche la Vergine Maria dopo la resurrezione andasse da sola a visitare i luoghi. Sono tradizioni antiche ma dimostrano il desiderio dei cristiani di stare vicini a Gesù attraverso i luoghi".
In questo cammino è concesso a tutti di ripercorrere il tratto più importante e decisivo della geografia della redenzione: la Via Dolorosa, che dal Santuario della Condanna sale al monte Calvário, nel cuore della Gerusalemme storica.
Gli Evangelisti raccontano di nove episodi accaduti durante il percorso di Cristo, anche se dal 1300 la devozione popolare ricorda, in forma più simbolica che storica, 14 stazioni. Ogni Venerdì pomeriggio, i francescani, custodi dei Luoghi Santi fin dal XIII secolo, la percorrono insieme a tanti pellegrini e cristiani locali.
Padre ARTEMIO VITORE, Vicario Custodia di Terra Santa: "L’unico momento in cui noi cristiani facciamo Gerusalemme 'nostra', è proprio durante la Via Crucis. Ogni venerdì, anche se con difficoltà, possiamo proclamare la nostra fede. Venerdi è il giorno dell'incontro tra le 3 religioni presenti a Gerusalemme: i musulmani vanno in moschea, gli ebrei al Muro e anche noi cristiani ci incontramo sulla Via Dolorosa nella città vecchia.
Padre ARTEMIO VITORES, Vicario Custodia di Terra Santa:
"I francescani hanno diffuso la via crucis in tutto il mondo, ma principalmente è stato San Leonardo della Porta Maurizio a crearne la devozione".
Anche se la Via Crucis del venerdì è una tradizione che dura da secoli, i gruppi di pellegrini percorrono la via dolorosa in mezzo al mercato arabo in qualunque giorno della dettimana. Pellegrini di tutto il mondo. Da Oriente e da Occidente, in fila dal Santuario della Condanna al Santo Sepolcro. Una devozione praticata e raccomandata da tanti santi antichi e moderni per ricordare che la passione è stata compiuta in un luogo specifico, nel momento culminante della Storia della salvezza.
"Via Dolorosa" o "Via Crucis ": designa quel tratto di strada - a Gerusalemme, nella città vecchia - tra il luogo dell'antica fortezza Antonia e il Golgota, che la tradizione identifica come il percorso lungo il quale Gesù ha portato la croce. Il nome risale al XVI secolo, anche se la consuetudine di ripercorrere i passi di Gesù risale già ai primi secoli del cristianesimo.
Padre ARTEMIO VITORES, Vicario Custodia di Terra Santa: "È nata dal desiderio dei cristiani di essere una cosa sola con Gesù. Secondo antiche tradizioni si racconta che anche la Vergine Maria dopo la resurrezione andasse da sola a visitare i luoghi. Sono tradizioni antiche ma dimostrano il desiderio dei cristiani di stare vicini a Gesù attraverso i luoghi".
In questo cammino è concesso a tutti di ripercorrere il tratto più importante e decisivo della geografia della redenzione: la Via Dolorosa, che dal Santuario della Condanna sale al monte Calvário, nel cuore della Gerusalemme storica.
Gli Evangelisti raccontano di nove episodi accaduti durante il percorso di Cristo, anche se dal 1300 la devozione popolare ricorda, in forma più simbolica che storica, 14 stazioni. Ogni Venerdì pomeriggio, i francescani, custodi dei Luoghi Santi fin dal XIII secolo, la percorrono insieme a tanti pellegrini e cristiani locali.
Padre ARTEMIO VITORE, Vicario Custodia di Terra Santa: "L’unico momento in cui noi cristiani facciamo Gerusalemme 'nostra', è proprio durante la Via Crucis. Ogni venerdì, anche se con difficoltà, possiamo proclamare la nostra fede. Venerdi è il giorno dell'incontro tra le 3 religioni presenti a Gerusalemme: i musulmani vanno in moschea, gli ebrei al Muro e anche noi cristiani ci incontramo sulla Via Dolorosa nella città vecchia.
Padre ARTEMIO VITORES, Vicario Custodia di Terra Santa:
"I francescani hanno diffuso la via crucis in tutto il mondo, ma principalmente è stato San Leonardo della Porta Maurizio a crearne la devozione".
Anche se la Via Crucis del venerdì è una tradizione che dura da secoli, i gruppi di pellegrini percorrono la via dolorosa in mezzo al mercato arabo in qualunque giorno della dettimana. Pellegrini di tutto il mondo. Da Oriente e da Occidente, in fila dal Santuario della Condanna al Santo Sepolcro. Una devozione praticata e raccomandata da tanti santi antichi e moderni per ricordare che la passione è stata compiuta in un luogo specifico, nel momento culminante della Storia della salvezza.