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Udienza generale. “La santità non è un lusso, non è un privilegio di pochi, ma la vocazione universale di ogni battezzato”. Così oggi Benedetto XVI, rivolgendosi ai fedeli radunati nel cortile della …Altro
Udienza generale.

“La santità non è un lusso, non è un privilegio di pochi, ma la vocazione universale di ogni battezzato”. Così oggi Benedetto XVI, rivolgendosi ai fedeli radunati nel cortile della residenza estiva di Castel Gandolfo per l’udienza generale. L’incontro del mercoledì ha offerto al Papa l’occasione di ricordare alcuni esempi eccellenti di santi e beati. San Bernardo da Chiaravalle; abate e dottore della Chiesa; san Pio X, Papa; santa Rosa da Lima, san Giovanni Eudes, sacerdote e fondatore degli Eudisti. Tanti tasselli che vanno a comporre un mosaico di santità, capace di orientare il cammino dei fedeli di oggi. La santità, infatti, è “offerta a tutti, anche se non tutti i santi sono uguali”. E non necessariamente un santo deve possedere carismi straordinari. “Ce ne sono moltissimi – ha proseguito il Santo Padre – i cui nomi sono noti soltanto a Dio, perché sulla Terra hanno condotto un’esistenza apparentemente normalissima”. “Soltanto quando si è a contatto con il Signore – ha concluso – ci si riempie della sua pace e della sua gioia e si è in grado di diffondere dappertutto serenità, speranza e ottimismo”.